Andrea
07 Dicembre 2018
A Marzo 2018 presso un punto vendita, ho sottoscritto un abbonamento a Wind Fibra a 29 € mensili (di cui 5 € per il pagamento del modem per 48 mesi) che include anche 100 GB di traffico da dividere su 4 numeri Wind.
Data la necessità di trasferirmi presso un'altra abitazione, a Settembre ho iniziato ad informarmi presso il punto vendita ed il servizio clienti telefonico, riguardo la possibilità di trasferire il contratto senza costi eccessivi, vista anche la mia intenzione di rimanere con Wind.
Le risposte sono state molto vaghe: alcuni operatori mi hanno detto che la cosa non era fattibile, per cui avrei dovuto disdire il vecchio contratto, pagando costi di recesso e le restanti rate del modem, mentre altri mi hanno detto che sarebbe stato possibile trasferire la linea senza costi eccessivi.
Non avendo avuto una risposta certa ed esaustiva, e vista la mia necessita di avere la linea nella nuova abitazione, mi sono quindi affidato all'ultimo operatore, il quale mi ha indicato, ovviamente, che l'unica procedura era di fare la disdetta del vecchio contratto, pagando le penali ed il modem, e richiedere un nuovo per una nuova linea.
Per cui successivamente ho attivato un nuovo contratto per una nuova linea (ed un nuovo modem, che a detta loro era d'obbligo nell'offerta), allo stesso stesso prezzo 29 € mensili.
Nel fare alcune banali telefonate al servizio clienti, per il controllo della velocità della nuova linea nella nuova abitazione, ho spiegato a due diverse operatrici la mia situazione e sorprendentemente mi hanno risposto che la procedura che mi hanno fatto seguire non era proprio corretta in quanto, rimanendo in Wind, la cosa si poteva gestire amministrativamente in modo diverso, senza pagare eccessivi costi (ed un nuovo modem), quindi mi hanno consigliato di scrivere il tutto nella PEC di disdetta, come ho fatto.
Dopo alcuni giorni dalla PEC per la disdetta, vengo contattato da un operatore il quale mi informa del giorno in cui verrà disdetta la linea nel vecchio indirizzo. Anche a quest'ultimo spiego la situazione (per caso) il quale mi dice che la procedura che ho seguito è stata errata in quanto, per fare il trasferimento del contratto/linea senza pagare eccessivi costi, avrei dovuto aspettare la telefonata dell'operatore che mi avrebbe informato dell'effettiva data di disdetta e che arrivati a questo punto (con già la PEC inviata) non si poteva fare più nulla.
A me nessun precedente operatore mi ha mai detto che avrei dovuto aspettare questa telefonata per poter effettuare un trasferimento senza costi eccessivi e soprattutto senza pagare i costi di un nuovo modem (molto eccessivi), in quanto già in mio possesso dalla vecchia linea, precisando inoltre che fanno pagare il modem 240 € totali, quando il suo valore commerciale è non più di 150 €.
Quindi, sono stato costretto a pagare le penali di recesso anticipato, la rimanenza del vecchio modem, la nuova attivazione ed il nuovo modem per altri 48 mesi...assurdo.
Alla PEC hanno risposto che dopo aver valutato la situazione, nulla era possibile fare.
