Reclamo N° 100809

Simona
25 Maggio 2018
Acquisto, associando entrambi ad una SIM attiva (ma non utilizzata), i seguenti terminali: 1) giugno 2016 Huawey P9 lite: 1 euro al mese per 30 mesi con un anticipo di 99,90 euro (x tutti i clienti Wind da almeno 1 anno che attivano o hanno attiva una delle offerte principali Wind); costo totale €. 299,90 - sconto rata finale €. 170,00... scadenza rate 22/12/2018 - addebito su carta di credito regolare fino a dicembre 2017. 2) dicembre 2017, I Phone 7 a 15 euro al mese per 30 mesi con un anticipo di €. 49.90 (x tutti i clienti Wind da almeno 1 anno che attivano o hanno attiva una delle offerte principali Wind); costo totale €. 659,90 - sconto rata finale €. 160,00 - scadenza rate 10/06/2020 - addebito su c/c ... mai "agganciato". .... mai agganciato, si, in effetti.... a partire dalla rata dell'1/12/17 di €. 1,00 x il Huawey salta... perchè spostata (dalla commessa del negozio Wind) da c. credito a conto corrente. Per cui, viene revocato l'addebito dalla carta ma non fa in tempo ad agganciarsi al conto..ragion per la quale la scadenza dell'1/1/18 resta insoluta. Passano i giorni e anche la rata dell'1/1/18 (scadenza 1/2/18) salta. Ora, non per fare la splendida, ma davvero non mi sono accorta immediatamente che avevo 2 euro in più sul conto corrente. Il 22 febbraio, ricevo un avviso (a mezzo posta) dalla Wind che mi avverte che è insoluta la rata da 1 euro. Chiamo la Wind e l'operatore mi chiarisce che l'addebito non si era ancora agganciato e mi fornisce via smsi dati per effettuare un bonifico da 1 euro. Cos' faccio il 22/2/18. A distanza di 1 mese circa mi rendo conto che gli addebiti per i 2 terminali di cui sopra non passano sul conto. Interrogando il conto mi accorgo che il mandato che fa capo all'addebito divenuto cumulativo di 16 euro (1+15) per i due terminali associati alla stessa SIM è stato revocato. Chiamo in banca...ma ovviamente mi dicono di chiamare Wind. Così faccio. Ma l'operatore con cui parlo mi dice che per Wind sono una cattiva pagatrice e che avrebbero chiuso il contratto addebitandomi in un'unica soluzione le rate residue del Huawey (12 euro), il relativo sconto che sarebbe stato revocato (120 euro), le rate residue dell'i-phone (tutte= 15*30 = 450 euro), il relativo sconto revocato di ... e che, probabilmente avrebbero intrapreso azioni di recupero anche per il canone dell'opzione attiva sulla SIM (non utilizzata) pari a 12 euro al mese che risultavano non "ricaricati" dal 4/10/18.... IN REALTA' LA SIM ERA FERMA DA CIRCA 1 ANNO E MEZZO e veniva ricaricata una tantum, dietro sms WIND che mi avvisava in prossimità della scadenza suggerendomi di fare una ricarica minima per mantenere attiva la linea.... Ai loro conti quindi, avrei ricevuto a breve una fattura riepilogativa di circa 800 euro da saldare entro scadenza pena la disattivazione dei telefoni oggetto dei contratti. Ad oggi, 25/5 non ho ancora ricevuto nulla. Di contro e su consiglio di un operatore Wind. ho inviato un paio di PEC (era il 3/5) con le quali chiedevo di definire la situazione inviando nuovamente la richiesta di addebito alla mia banca. Ma le pec sono rimaste inevase. Ad ogni bonifico a saldo delle rate insolute ho attivato una chat con Wind, allegando la copia del versamento effettuato e chiedendo di sollecitare una risposta alle pec. Ieri mattina, l'operatore Domenico, registra il pagamento della fattura dell'1/5 scad. 31/5 e mi suggerisce di recarmi al negozio wind per far ri-associare l'IBAN ai contratti e io penso....EUREKA! Ci voleva tanto? Esco dal lavoro e mi reco al negozio WIND, dieci persone prima di me... attesa di 30 min per sentirmi riferire che alla SIM in questione non era più associato alcun telefono e che pertanto non poteva agganciare alcun IBAN. Così, telefono nuovamente al 155, e mi viene comunicato che il contratto è stato rescisso, che è stata emessa una fattura cumulativa per le rate a scadere comprese di sconto revocato e la motivazione questa volta è : non pagavo i canoni relativi all'opzione All Inclusive attiva sulla SIM che era stata associata ai 2 terminali. Peraltro sarei stata avvisata di questa situazione con diversi SMS che non ho MAI ricevuto (l'ultimo sms di WIND risaliva a giugno 2017 e si riferiva all'avviso di ricarica minima per mantenere attiva la linea). Mi avrebbero risposto anche alle PEC a mezzo sms, comunicando che la mia richiesta non poteva essere accolta. Ovviamente non ho ricevuto neanche questo messaggio.. Ho fatto presente che non ho mai ricevuto i loro SMS (tra l'altro rispondere alla PEC con un SMS mi pare follia) e l'operatore se n'è lavate le mani dicendomi: "QUI RISULTA INVIATO". Spero di non essere stata prolissa, ma sopratutto di essere stata sufficientemente chiara. Mi ritengo frodata. E' paradossale che si siano decisi ad agire non appena ho sottoscritto un contratto "sostanzioso". Sono cliente WIND da tantissimi anni. Ho ben 3 SIM intestate a me con WIND. Sulle stesse ho concluso altri contratti telefono incluso senza alcun problema. Ho regalato e regalo a Wind tanti di quei soldini!! Ho dovuto sottostare alle variazioni delle condizioni contrattuali perché legata dal vincolo dei 30 mesi.. per poi ricevere il ben servito da parte loro .. senza considerare che ho più volte espresso la volontà di riparare ad una condizione di insolvenza che non è dipesa dalla mia volontà ma dal mal funzionamento delle loro procedure telematiche/bancarie ecc.... Resta fermo che: - NON HO RICEVUTO ALCUN SMS. Sottoscrivo ai sensi artt. 46 e 47 delDPR n.445/2000 - NON INTENDO PAGARE CIO' CHE NON E' DOVUTO. Come devo comportarmi? Quale strada intraprendere?
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