Reclamo N° 128132

Giovanni
06 Novembre 2018
Buongiorno, a maggio 2018 a seguito delle variazioni contrattuali unilaterali sulla mia utenza ricaricabile Wind ho inviato una PEC all'operatore con il modulo di richiesta di cambio operatoremantenendo la formula di pagamento del telefono incluso con cadenza mensile senza andare in penale. Bene allora rispondo alla mail dandomi Ok a procedere. Ovviamente così ho fatto cambiando operatore e nel mese di luglio però mi ritrovo un addebito in un'unica soluzione delle rate rimanenti sulla carta di credito.Ovviamente mi sono preoccupato di contattare Wind per avere assistenza in merito e i signori mi hanno detto che è stato un errore tecnico da parte del sistema di fatturazione e che io ero nel giusto in quanto la documentazione inviata era tutta corretta e che avrebbero provveduto a farmi uno storno della transazione esattamente al primo di agosto 2018. Ovviamente arrivati al 2 al 3 di agosto e non ho visto nessuna transazione a mio favore mi sono preoccupato di contattare il Servizio Clienti per chiedere ulteriori chiarimenti, Al che mi viene indicato che era impossibile ottenere un rimborso in così breve tempo ma che sarebbero occorsi oltre i 60 giorni dalla data dell'atto addebito.questa situazione ovviamente mi ha messo in Seria difficoltà con la banca in quanto non disponendo di quella liquidità mi avrebbero bloccato conto e carta.Così ho chiamato alla mia filiale e ho compilato il modulo per fatturazione indebita inviando anche le Pec inviate a Wind e le risposte ricevute oltre che ai vari documenti necessari a tale richiesta.ovviamente il mio istituto di credito verificato che si è trattato realmente di un addebito non conforme ha bloccato il pagamento a Wind e mi ha stornato l'importo che richiedeva. Esattamente ieri lunedì 5 novembre 2018 mi arriva a casa una lettera di Wind con una richiesta di pagamento con annesso bollettino premarcato con un importo di €625 cioè lo stesso importo che mi era stato sottratto indebitamente a luglio 2018. Ho provato più volte a contattare servizio clienti per ottenere spiegazioni in merito a quanto accaduto ma, un po' Perché si parla con operatori non italiani con annesse difficoltà di comprensione, un po' perché il 155 è intasato e non può ricevere telefonate, io mi ritrovo con questa pendenza Non causata da mia inadempienza e che Francamente mi ha messo anche in serie difficoltà bancarie nei mesi scorsi. Dopo tutto quello che mi hanno arrecato come danni intesi in perdita di tempo, economici e materiali Ritengo di essere nel giusto nel non voler pagare più Questo importo di €625 qualora fosse possibile Considerando quanto sopra detto. Nel caso non fosse possibile ottenere questo annullamento, chiedo che venga abbassato drasticamente la rata residua è che mi venga anche rateizzata in quanto le mie liquidità non permettono tale sforzo. Al momento non mi sono ancora rivolto ad un avvocato.Cosa Mi suggerite di fare? Grazie in anticipo. Gianni
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