Reclamo N° 106604

Daniele
05 Luglio 2018
Buongiorno, con riferimento al sottonotato reclamo inerente ad un errore nel trasferimento del credito a seguito di passaggio ad altro operatore con portabilità del numero -reclamo già inoltrato con esito negativo (mancato accoglimento, con formula estremamente generica, della richiesta di rimborso)- vorrei gentilmente conoscere quali siano le modalità, comprensive di eventuali costi a mio carico, per richiedere una vostra intermediazione al riguardo. Fiducioso in un sollecito ed esasutivo riscontro, preferibilmente stesso mezzo (e-mail) ovvero anche telefonicamente, ringrazio anticipatamente e porgo cordiali saluti. -------------------------------------------------------------------------- OGGETTO: Reclamo relativo all’utenza telefonica mobile nr. XXXXXX, intestata a XXXXXX (C.F. XXXXXX). Errato computo credito trasferito a seguito di passaggio ad altro operatore con portabilità del numero. Io sottoscritto XXXXXX, nato a XXXXXX il XXXXXX ed ivi residente in Via XXXXXX, C.F. XXXXXX, e-mail XXXXXX, P.E.C. XXXXXX, tel. XXXXXX, con la presente avanzo formale reclamo nei confronti della Vostra Azienda, della quale sono stato utente con l’utenza telefonica indicata in oggetto. Infatti, PREMESSO CHE 1) sono stato cliente della Vs. Azienda per numerosi anni, per lo più con l’utenza mobile indicata in oggetto; 2) nel corso degli ultimi anni (verosimilmente nel triennio 2015/2017), approfittando di una promozione consistente nel raddoppio delle ricariche effettuate, provvedevo a ricaricare € 50,00 (cinquanta) al mese, per complessivi nr. 12 (dodici) mesi, per un totale complessivo di € 600,00 (seicento/00) effettivamente ricaricati, che si andavano oltretutto a sommare a credito già precedentemente presente sulla SIM (senza considerare il “bonus” dovuto al suddetto raddoppio della ricarica); 3) nel mese di maggio 2018, considerata la persistenza per varie settimane di problemi di linea telefonica/internet (da me peraltro ripetutamente segnalati, senza successo, al servizio di assistenza clienti 155) nell’ufficio ove lavoro nonché, in pochi mesi, i ripetuti rincari della tariffa sottoscritta (da € 9 ad € 13 circa), decidevo di passare ad altro operatore, usufruendo del servizio di portabilità del numero e contestuale trasferimento del credito telefonico; 4) in considerazione dell’elevato credito telefonico presente sulla mia SIM, ammontante (anche in virtù delle ricariche per complessivi € 600,00 di cui al precedente punto nr. 2), alla data del 13/05/2018, ad € 884,01 (ottocentoottantaquattro/01), come da relativa voce “Credito Residuo” riportata nei sottonotati screenshot (seguono scrrenshot) e per tutelarmi nei confronti di eventuali errori nel trasferimento del suddetto “credito residuo” il 15/05/2018, alle ore 17:49 contattavo il servizio clienti al numero 155 e, composta la sequenza per parlare con un operatore, alle 17:57 venivo messo in contatto con un’operatrice che si qualificava come “MANUELA”. Informata l’operatrice delle mie intenzioni e relative motivazioni di cui al precedente punto nr. 3, la stessa mi confermava l’ammontare del mio credito in € 884 (ottocentoottantaquattro); dopodiché, alla esplicita domanda se, in caso di cambio operatore con portabilità del numero, l’intero importo di cui sopra fosse trasferibile al nuovo gestore, l’operatrice rispondeva testualmente, verosimilmente dando lettura a un dato riscontrato sul proprio terminale: , aggiungendo e precisando altresì che Infine, l’operatrice mi rassicurava ulteriormente che che l’intero credito sarà e che (si invita, al riguardo, all’ascolto della registrazione effettuata dalla Vs. Azienda per il controllo qualità); 5) nella mattinata del 31/05/2018, ad avvenuto trasferimento del credito, mi avvedevo che il credito effettivamente trasferito ammontava), come da sottonotato screenshot (segue scrrenshot), ad € 203,94 (duecentotre/94), dunque meno di un quarto degli € 884,01 dovuti e confermati dalla Vs. Azienda (cfr. precedente punto nr. 4): A seguito di quanto sopra, mi mettevo prontamente in contatto, nella medesima mattinata, con il servizio di assistenza clienti 155, venendo invitato a procedere col presente reclamo scritto CONSIDERATO CHE appare intuitivamente del tutto evidente come –a fronte di ricariche effettivamente eseguite per complessivi € 600 (cfr. punto nr. 2), da sommare al credito preesistente, ed a fronte di un canone mensile compreso tra i 9 ed i 13 €, da “scalare”, peraltro, prima dal “bonus” derivante dalla promozione di raddoppio della ricarica che dal credito residuo– l’importo di € 203,94 trasferiti al nuovo operatore sia del tutto incongruo coi dati sopraelencati; l’effettivo credito di € 884 (ottocentoottantaquattro) circa e la sua trasferibilità veniva dalla Vs. Azienda espressamente confermato (cfr. punto nr. 4) dapprima via SMS in risposta all’interrogazione del “SALDO” della SIM, in cui il predetto importo (€ 884,01) veniva interamente indicato alla voce “Credito Residuo” (senza riferimento ad alcun “Bonus”) e dopodiché, soprattutto, dal servizio 155 la cui operatrice, espressamente interrogata circa la trasferibilità dell’intero importo in caso di passaggio ad altro operatore con portabilità del numero, definiva l’importo in questione, come , e che sarebbe stato dunque (secondo quanto sempre al precedente punto nr. 4 meglio specificato) RICHIEDO l’invio del dettaglio contabile completo relativo al credito presente sulla carta al momento del trasferimento ad altro operatore ed alla sua trasferibilità (comprensivo delle ricariche sino a quel momento effettuate, eventuali bonus accreditati/consumati, canoni mensili, etc.); il rimborso di € 680,07 (seicentoottanta/07) –pari alla differenza tra l’importo dovuto e dichiarato di € 884,01 (ottocentoottantaquattro/01) e quello effettivamente trasferito pari ad € 203,94– a mezzo bonifico bancario in favore di c/c bancario a me intestato ed avente IBAN: XXXXXX. In attesa di Vostro positivo riscontro scritto, preferibilmente a mezzo e-mail all’indirizzo XXXXXX (ovvero, qualora non possibile, a mezzo P.E.C. o postale) entro il prescritto termine di 30 (trenta) giorni dal ricevimento della presente e con riserva di ogni diritto, ragione ed azione, anche legale o mediante il ricorso ad associazioni per la difesa dei diritti dei consumatori, colgo l’occasione per porgere distinti saluti. Si allega, per ogni buon fine, copia di passaporto dello scrivente in corso di validità. Roma, lì 18 giugno 2018 XXXXXXXXXXXXXXXXX
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