Vito
27 Giugno 2018
Buongiorno, ero cliente wind infostrada per quanto riguarda l'offerta di rete fissa con chiamate + fibra internet. il 06/03/2018 in seguito alla variazione unilaterale del contratto da parte di wind con conseguente fatturazione da 28 a 30 gg, ho deciso di passa a vodafone, chiamando il 190. Conscio del fatto che il nuovo operatore (vodafone per l'appunto) avrebbe pensato alla rimodulazione e alla portabilità del numero telefonico, non ho provveduto a fare alcuna comunicazione alla wind di voler recedere dal contratto anticipatamente e sfruttando il comma 4 dell'articolo 70. Detto questo e tranquillo del fatto che non mi sarebbero state attivate penali da parte di wind, ho iniziato ad usufruire dell'offerta di vodafone quando, in data 05/06/2018, la wind, mi addebbita una fattura di chiusura contratto dell'importo di 114,15 euro suddivisi in 35 euro per migrazione verso altro operatore e 75 euro per chiusurqa contratto più altre spese accessorie di gestione fattura. Chiamando la wind per chiedere informazioni, mi è stato detto che anche nel caso di passaggio ad altro operatore, dovevo comunicare, via raccomandata o pec, la mia intenzione di recedere anticipatamente dal contratto in merito all'articolo 70 comma 4 e, che solo in questo caso, non mi sarebbero state addebitate penali. Io ero convinto che lo avesse fatto la vodafone e infatti l'ho specificato all'operatore della wind che mi ha risposto. Quello che mi è stato detto alla mia domanda è che la vodafone non ha fatto comunicazione di portabilità del mio numero, aderendo alle disposizione dell'articolo 70 comma 4. Quello che non riesco a capire è del perchè non siano stati tutelati i miei interessi visto che pensavo che il passaggio senza penali fosse implicito, avendolo fatto nei tempi previsti dalla normativa, ossia nei 30 giorni prima il 06/04/2018. Come mi devo comportare per non pagare in quanto non lo reputo leggittimo?
