Livia
08 Dicembre 2018
Buongiorno.In data sabato 10 novembre ho acquistato una sim wind online,ma saputo che non prendeva bene nella mia zona, ho cercato di annullare l'ordine l'ora seguente,tramite email alla wind,come previsto dalla legge.Essendo scritto nella finestra della promozione che la cancellazione poteva essere fatta da pec o chiamando il 155,il lunedi seguente ho chiamato il servizio clienti wind,che pero'- dopo avermi succhiato parecchi euro di credito- mi ha detto di non poterlo fare, ma di rifiutare la sim al momento della consegna, che avrebbe previsto la firma di documenti.Invece il corriere in data 16/11 mi ha lasciato la busta nella buchetta a mia insaputa .A quel punto ho inviato una pec con la richiesta di cancellazione e ho chiamato il 155 ,ma dopo diverse telefonate che mi hanno azzerato il credito non hanno voluto accettare il mio reclamo,anzi mi hanno inviato un sms con l'invito ad attivare la sim.Il 21 mi è arrivata una mail della wind che mi invitava a restituire la sim per ottenere un rimborso, ma mi trovavo in Spagna e ho potuto inviare la sim solo in data 3/12/18, cosa che mi è costata euro 5,90.Ammesso che mi rimborsino il costo della sim, è giusto che io abbia dovuto consumare 10 euro di credito (essendo con altra compagnia) piu' euro 5,90 per la raccomandata,oltre ad un sacco di tempo,perche' il 155 non ha accolto la mia prima richiesta di cancellazione fatta il lunedi 12,nonostante fosse stabilito nelle regole per l'annullamento? Di tutto cio' che ho scritto ho le prove fotografiche o la documentazione scritta.
Grazie e cordiali saluti
