Tomaz
30 Maggio 2018
Il giorno 10.05.2018 mi sono recato presso un punto vendita di altro operatore per cambiare gestore, visto che le tariffe WIND erano aumentate ed ho ricevuto notifica della possibilità di rinuncia o cambiamento gratuiti, mentre le tariffe dell'altro operatore erano più convenienti. Il rinnovo del contratto WIND doveva avvenire il 12.05. Dopo avere sottoscritto il contratto per il passaggio a nuovo operatore, la linea WIND mi è stata tolta la sera stessa (10.5.2018). Non potendo usare il telefono con la Wind ed essendo la nuova linea ancora non attiva, quindi già creato un disservizio non indifferente al cliente, non ho nemmeno potuto chiamare un operatore WIND per verificare lo stato del contratto. Ma essendomi stata tolta la linea (non potevo effettuare ne ricevere telefonate con la sim WIND), ho dedotto che non dovevo preoccuparmi perché era comunque una linea inattiva. Ciononostante il giorno 12.05.2018 mi è stato addebitato il rinnovo del contratto di 12,45€ su una linea che mi era stata precedentemente tolta. Sono andato in un punto vendita WIND a contestare e mi hanno detto che non possono fare niente e che dovevo chiamare l'operatore 155 e segnalare l'accaduto. Ho chiamato l'operatore in data odierna (telefonata col codice OI85QT) e mi è stato risposto che nonostante risulti che in effetti non abbia utilizzato il telefono dopo le ore 18 del giorno 10.5. (perché mi è stata tolta la portabilità), non si possa fare un rimborso dei 12.45€ che sono stati tolti per una linea (ed un contratto) oramai inesistenti.
