Alessia
29 Maggio 2018
In data 16 aprile sono stata contattata da un operatore che mi ha offerto il passaggio a Fibra alle stesse condizioni. All'operatore è stato specificato che avrei traslocato di li a pochi giorni e lui mi ha consigliato di eseguire prima il passaggio a Fibra e poi di chiedere il trasloco. Quindi ho sottoscritto il contratto telefonico. In data 23 aprile, informata presso un centro wind dell’impossibilità del trasloco della fibra, ho inviato un lettera di ripensamento tramite PEC e sono stata chiamata il giorno successivo dal 155 che mi ha detto che non potevo esercitare il ripensamento e dovevo completare il passaggio a fibra e poi chiedere il trasloco sebbene questo significasse non conservare il numero fisso.
Per cui abbiamo atteso il passaggio a fibra e abbiamo inviato una seconda PEC (6 maggio) di richiesta di trasloco per la quale non abbiamo ricevuto alcuna risposta.
Atteso un congruo numero di giorni il 17 maggio ho chiamato il 155 per chiedere a che punto fosse il trasloco e mi è stato risposto che era in avanzamento e che dovevo attendere lo scadere dei 30 giorni.
Oggi 29/05/2018 ho chiamato il 155 e mi hanno detto di avermi informata telefonicamente in data 7/maggio che il trasloco della fibra non può essere effettuato, cosa assolutamente NON VERA perché avendomi contattato in orario di lavoro, non ho potuto rispondere e non sono stata più richiamata (MAI).
Adesso mi dicono che devo pagare la disdetta, il router e il mese in cui ho atteso il trasferimento e non ho potuto usufruire del servizio.
Come posso muovermi?
