Raccontaci le #balledinatale!
Natale e Capodanno sono tempi di buoni propositi in cui fissare gli obiettivi per l’anno nuovo e impegnarsi a raggiungerli, ma noi dell’Unione Nazionale Consumatori preferiamo, per una volta, indicarvi tutto quello che non vorremmo mai più sentir raccontare nel corso del prossimo anno.
Lo facciamo con un gioco: #balledinatale e vi chiediamo di raccontarci attraverso Twitter quali sono i più grandi inganni dell’anno appena passato. Noi ne abbiamo scelte dieci tra le false verità che i cittadini si sono dovuti sorbire dalle istituzioni, dalle aziende, dai mezzi di informazione e (perché no) dalle stesse associazioni dei consumatori nell’ultimo anno. Ovviamente ce ne sono molte altre, a voi di indicarcele….
- Il volo è low cost (ma per portare il bagaglio a bordo, devi pagare!)
- I tuoi dati sono al sicuro (poi però riceverai mille chiamate indesiderate dai call center…)
- Il prezzo della benzina sale quando il petrolio costa di più (ma non scende quando il petrolio costa meno).
- La fatturazione è a 28 giorni (ma la bolletta telefonica aumenta dell’8,6%).
- Gli influencer sui social network danno consigli spassionati (ma sono pagati dal brand).
- La batteria dello smarthphone non funziona più accidentalmente… (succede per fartene acquistare uno nuovo).
- L’olio di palma è il principale problema per la salute dei consumatori (ma chissà che olio usano davvero…).
- I prodotti alimentari migliori sono a Km zero (ma poi chi controlla?)
- I maxiconguagli in bolletta sono colpa dei consumatori (ma i contatori non erano intelligenti?)
- La class-action all’italiana serve alle persone (ma aiuta il business di chi l’annuncia!)
Autore: Simona Volpe
Data: 2 gennaio 2019
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