ENERGIA: cambia aggiornamento bollette gas

Redazione UNC
29 Luglio 2022
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Ottima notizia, accolte nostre richieste. Ma urge rinvio scadenza tutelato gas del 1/1/2023.

Roma, 29 luglio 2022 – “E’ un’ottima notizia! Accolte le richieste che facevamo da mesi all’Authority” afferma Marco Vignola, responsabile del settore energia dell’Unione Nazionale Consumatori, commentando il comunicato di Arera, l’Authority di luce e gas, che ha annunciato di voler cambiare il metodo di aggiornamento dei costi della materia prima gas per le famiglie che sono ancora nelle condizioni di tutela.

“Ora però anche il Governo Draghi deve fare la sua parte e intervenire immediatamente per rinviare la scadenza del mercato tutelato del gas prevista per il 1° gennaio 2023, come chiede oggi Arera e ha già chiesto da mesi” prosegue Vignola.

“E’ un ’emergenza nazionale non più rinviabile. La fine del mercato tutelato del gas prevista per il 1° gennaio 2023 va allineata a quella della luce, programmata invece per il 10 gennaio 2024. Non solo perché differenziare le scadenze è privo di senso logico e crea solo confusione per i consumatori, ma perché in un momento di prezzi impazziti, in cui le famiglie fanno fatica a pagare le bollette, bisogna che continui il ruolo di Arera nella definizione dei prezzi, così da dare maggiore stabilità a un mercato impazzito” conclude Vignola.

Dal 1° ottobre, con il prossimo aggiornamento tariffario, Arera ha deciso di non utilizzare più come riferimento le quotazioni a termine del mercato all’ingrosso, ma la media dei prezzi effettivi del mercato all’ingrosso PSV italiano, aumentando al contempo la frequenza di aggiornamento del prezzo che diventa mensile, non più trimestrale. Il nuovo metodo, legato alla situazione di emergenza, sarà in vigore fino al termine della tutela gas. Il ricorso ad un meccanismo più dinamico di formazione del prezzo permetterà di non trasferire al consumatore i costi di copertura del rischio e di trasferirgli invece, immediatamente, i vantaggi derivanti da eventuali decisioni, come il tetto al prezzo del gas, che si dovessero assumere a livello europeo.

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