Da rivedere le franchigie e le prestazioni da garantire ai consumatori in caso di sciopero
Roma, 12 giugno 2025 – “Bene che gli scioperi siano in calo. Rispetto alla necessità di una revisione della normativa, quello che urge maggiormente è un rafforzamento delle tutele degli utenti previste nelle regolamentazioni” afferma l’avv. Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, commentando la relazione annuale della Commissione di garanzia sugli scioperi, illustrata dalla presidente Paola Bellocchi.
“Certo per i casi limite di violazione della legge va rivista anche la 146, dato che le sanzioni previste per le organizzazioni sindacali e per i datori di lavoro sono decisamente basse per avere efficacia deterrente (da un minimo di 2.500 euro fino ad un massimo di 50.000 euro), ma rispetto ai disagi dei consumatori vanno riviste soprattutto le franchigie e le prestazioni indispensabili” prosegue Dona.
“Per i treni, ad esempio, le franchigie estive sono ancora dal 27 luglio al 3 settembre, come se le vacanze fossero ancora quelle degli anni ’50, con le ferie tutte concentrate nel mese di agosto, mentre bisognerebbe estendere la sospensione a tutti i weekend a partire almeno da metà giugno. Va sempre garantito, poi, che i treni che partono giungano alla destinazione finale, mentre ora questa protezione c’è sempre solo se i treni arrivano entro un’ora dall’inizio dello sciopero, altrimenti basta che la stazione dove vengono scaricati i viaggiatori sia attrezzata o con servizi sostitutivi o con misure di conforto. Insomma, un’incognita!” conclude Dona.