Un emendamento al decreto legge Infrastrutture prevede un aumento dei pedaggi autostradali per finanziare l’Anas
Roma, 4 luglio 2025 – “Se fosse confermato sarebbe vergognoso! E’ incredibile la volontà di questo Governo di fare cassa lanciando il sasso e nascondendo la mano” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, commentando la notizia della presentazione di un emendamento al decreto legge Infrastrutture da parte della maggioranza di Governo che prevede un aumento dei pedaggi autostradali per finanziare l’Anas.
“Lo hanno già fatto togliendo gli sconti di Draghi sulle accise sui carburanti, ripristinando gli oneri di sistema sulle bollette della luce e del gas, alzando in quest’ultimo caso anche l’Iva dal 5% al 10 e al 22% a seconda dei consumi” prosegue Dona.
“Certo cose, come gli investimenti infrastrutturali, vanno finanziate con la fiscalità generale, nel rispetto del criterio della capacità contributiva fissato dall’art. 53 della Costituzione e non alzando a casaccio i pedaggi autostradali” conclude Dona.
L’emendamento, presentato dai quattro relatori di maggioranza, se approvato, comporterebbe un aumento dei pedaggi autostradali a partire da agosto. Si ipotizzano 90 milioni di incassi per finanziare le maggiori spese dell’Anas.