Aumenti record per luce e gas: 5 mosse per difendersi

Redazione UNC
3 Luglio 2018
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Sicuramente vi sarete accorti che nell’ultimo aggiornamento trimestrale dei prezzi di energia elettrica e gas stabiliti dall’ARERA (l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) c’è stato un aumento record di elettricità (+6,5%) e gas (+8,2%) per i clienti dei Servizi di Tutela; per chi ha invece un contratto nel Mercato Libero è necessario verificarne le caratteristiche: se è un contratto a prezzo fisso non ci saranno variazioni, se invece il prezzo è indicizzato al prezzo di riferimento dell’ARERA aumenterà proporzionalmente. Le motivazioni, questa volta, sono di carattere geopolitico e sono principalmente legate agli aumenti, importanti (+57%), del prezzo del petrolio nell’ultimo anno dovuti alle tensioni internazionali ed allo scontro in corso tra Stati Uniti, da una parte, e Paesi produttori (Iran, Venezuela e Russia su tutti), dall’altra: in questo scenario noi consumatori siamo il classico vaso di coccio tra vasi di ferro! Almeno per quanto riguarda il gas, fortunatamente, l’aumento coincide con un periodo di bassi consumi essendo i riscaldamenti spenti (solitamente il consumo del gas di una famiglia è distribuito per l’80% nei mesi freddi e solo per il 20% nei mesi caldi) ma così non è per quanto riguarda invece l’elettricità visto il massiccio uso dei condizionatori nel periodo estivo. Il consumo e la spesa energetica (e i problemi legati a questo tipo di servizi) sono ormai diventati aspetti fondamentali nell’economia familiare: è quindi importante (soprattutto in vista della fine dei servizi di tutela prevista, salvo ripensamenti in cui noi speriamo e che abbiamo fortemente richiesto, per il 1° luglio 2019) mettere in pratica degli accorgimenti per diventare più consapevoli dei propri consumi, diventare più efficienti e, infine, ridurre la spesa energetica.
  1. Diventare consapevoli: è fondamentale imparare e leggere la propria bolletta e i contatori. Le bollette sono infatti piene di informazioni importantissime come il consumo annuo, la distribuzione mensile dei consumi (per l’elettricità), il prezzo medio a cui stiamo pagando l’elettricità e il gas, la quota che è di pertinenza della società di vendita e che è l’unica che può variare tra le diverse offerte.
  2. Imparare a confrontare: sul mercato esistono molte offerte diverse e che possono adattarsi alle nostre esigenze ma è indispensabile imparare a confrontarle tra loro, cosa spesso non facile! Per risparmiare, quindi, è possibile cercare offerte migliori sul mercato ma sempre dopo una attentissima analisi (ecco perché sconsigliamo fortemente di utilizzare canali quali il porta a porta o i contratti telefonici).
  3. Monitorare i consumi: sia grazie alle informazioni presenti in bolletta che a strumenti semplici di monitoraggio possiamo in ogni momento sapere quanto consumiamo , di conseguenza, modificare le nostre abitudini per diventare più efficienti. Ad esempio ridurre di un grado la temperatura impostata per il riscaldamento (o aumentarla di un grado nel caso del raffrescamento estivo) consente di ottenere subito dei risparmi.
  4. Ridurre i consumi: utilizzare apparecchiature moderne (lampadine a led, piani a induzione, pompe di calore, ecc) è fondamentale per ottenere dei risparmi sui consumi elettrici. Utilizzare i nuovi termostati intelligenti può portare a risparmi importanti (dal 15 al 20%) dei consumi gas senza intervenire sugli impianti.
  5. Riqualificare le nostre case: una volta fatto tutto il percorso precedente per arrivare a ridurre drasticamente e per sempre i propri consumi è fondamentale programmare degli interventi di riqualificazione energetica delle nostre abitazioni come ad esempio la sostituzione della caldaia, l’installazione di pannelli solari, l’isolamento termico di muri e infissi, l’utilizzo di soluzioni moderne come le pompe di calore.
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Autore: Marco Vignola Data: 3 luglio 2018
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