Cellulare rotto, ecco come riciclarlo

Sonia Galardo
13 Febbraio 2023
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Il cellulare (come tutte le apparecchiature che funzionano con corrente elettrica) quando smette di funzionare entra a far parte dei RAEE, vale a dire dei Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche. E’ bene ricordare che la raccolta differenziata dei RAEE permette di effettuarne il riciclo, così dandogli una nuova vita.

Diventa allora fondamentale capire, una volta rotto, come smaltire correttamente il proprio cellulare, senza abbandonarlo in qualche cassetto o magari dimenticarlo in uno scatolone in soffitta.

Quali materiali sono presenti nei telefoni cellulari?

Partiamo quindi con il capire quali sono i materiali che compongono i telefoni cellulari. Quasi la metà (48,9%) di un telefono cellulare è composta di materiali plastici. Segue, a grande distanza, la parte elettronica: rappresenta il 16,1% del telefono e può a sua volta contenere sia plastiche sia metalli. Ci sono poi metalli ferrosi (13,6%), in particolare l’acciaio, e metalli non ferrosi (12,1%) quali alluminio e rame. Troviamo poi un 3,4% di materiali pericolosi, contenuti in particolare nelle batterie, e materiali vari per il restante 5,4% (di questa categoria fanno ad esempio parte gli schermi).

Cosa possiamo riciclare per tutelare l’ambiente e la nostra salute

La prima considerazione da fare riguarda i materiali plastici che possono essere in gran parte riciclati, ma anche i metalli ferrosi possono essere riciclati, così come quelli non ferrosi: e arriviamo già a una percentuale di riciclo superiore al 70%.

Ma non è tutto: anche le schede elettroniche possono essere inviate a fonderie specializzate per recuperarne i materiali, mentre la plastica presente in esse viene di norma valorizzata come fonte energetica.

Per quanto riguarda i materiali vari, gli schermi ad esempio possono essere in parte riciclati e in parte smaltiti, così come i materiali pericolosi (ai quali bisogna naturalmente prestare particolare attenzione): le batterie, in particolare, vengono inviate a strutture specializzate nel loro riciclo e valorizzazione.

Appare dunque chiaro che quasi tutti i materiali di un telefono cellulare, se questo viene smaltito nel modo corretto, possono tornare a vivere in altre forme, con tutto vantaggio dell’ambiente e, quindi, della nostra salute.

Ricorda l’opzione “Uno contro zero” per il tuo cellulare

Concludiamo con un ultimo consiglio: se hai un vecchio cellulare da smaltire, ricorda che puoi avvalerti del servizio “Uno contro Zero”: i negozi di elettronica più grandi hanno l’obbligo di ritirare gratuitamente i piccolissimi apparecchi elettronici, proprio come gli smartphone, anche se non ne compri uno nuovo.

LEGGI ANCHE RAEE: COSA SONO E COME SMALTIRLI PER RIDARGLI VITA

Articolo realizzato nell’ambito del progetto Save&safe – save planet, safe people,  finanziato dal Ministero del Lavoro e delle politiche sociali per l’anno 2020 ai sensi dell’art. 72, comma 1 del d.lgs 117/2017 s.m.i. – Avviso 2/2020 

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