Federico
03 Maggio 2018
In data 18 dicembre 2017 (dietro segnalazione di un operatore del callcenter ENI), inoltravo tramite PEC all'indirizzo: [email protected] tutta la documentazione necessaria al fine di ottenere il rimborso di un assegno intestato a persona deceduta (mio padre). Da tale data e dopo molti solleciti al numero verde ENI e anche tramite PEC, ricevo una telefonata dove dopo ben 5 mesi mi si comunicava che la procedura non andava trasmessa a quell'indirizzo ma bensì ad un altro e tramite posta convenzionale, quindi non poteva essere accolta.
Non accetto che dopo 5 mesi, continui solleciti e mail alle quali non ho ricevuto risposta mi si comunichi solo adesso che la procedura non era corretta. Mai possibile che tutti gli operatori con i quali ho parlato non mi abbiano mai detto niente in merito?
Che vergogna!
