Reclamo N° 116693

Buongiorno. Sono vostro cliente ormai da alcuni anni. Ho acquistato un telefono presso un vostro punto vendita in provincia di Vicenza con contratto internet con addebito su carta di credito. Il 21 maggio u.s. mi sono recato presso il vostro punto vendita all'interno del Vallecenter di Marcon (ve) dove avevo esteso il contratro precedente e per questo motivo mi era stato fornito un cellulare a titolo gratuito. Dopo circa due mesi quel manufatto non funzionava piu per cui mi sono recato, per la sua sostituzione o riparazione, presso tre vostri punti vendita ma la risposta è stata sempre che avrei dovuto recarmi presso il centro che me l'aveva consegnato. Ieri, 1 settembre 2018, mi sono recato appositamente presso la wind di Marcon percorrendo circa 70 chilometri, tale è la distanza da dove abito. Dopo aver atteso il mio turno rappresentavo al commesso quanto sopra. Prima costui mi consigliava di rivolgermi ad un centro assistenza per la sua riparazione indicandomene uno a Mestre perché per la riconsegna da parte loro sarebbero serviti almeno due mesi. Davo disposizioni che non avevo fretta e che la riparazione avvenisse suo tramite. Quindi mi chiedeva contratto, codice fiscale e documento. Provvedevo a fornire quanto richiesto. Seccato per dover lavorare mi chiedeva anche il DDT che non avevo al seguito. Chiedevo si verificare attraverso un controllo informatico e, per prendermi per il culo (perdonate il termine ma quello mi aveva preso per un imbecille), mi diceva che non poteva perché aveva sostituito il computer. Facevo presente che sicuramente i miei dati sul server erano presenti considerato che in precedenza per estendere il contratto e fare tutte le verifiche c'erano tutti i dati storici e che quindi era semplicissimo risalire al mio contratto ma lo stesso insisteva sul diniego riferendomi di andare in un centro assistenza. La sua collega, credo responsabile di quel punto vendita ha assistito al botta e risposta, non c'erano altri clienti in quel momento, senza dire una parola. A quel punto, ho lasciato telefono, contratto, lo scontrino per acquisto di in servizio datato 21.04.2018 e la confezione del telefono sul loro tavolo dicendogli che glielo regalavo, visto che un telefono non funzionante non mi rendeva nessun servizio e che non avevo intenzione di continuare a girare ulteriormente per uffici per la sua riparazione o sostituzione perché con le spese che avevo già sostenuto solo in benzina per andare in giro me lo sarei comperato. In relazione a quanto sopra chiedo vengano sanzionati i responsabili di quell'ufficio per palese incompetenza e inerzia nel trattare con un cliente che già paga per i (dis)servizi erogati. Qualora non avessi una risposta entro 8 giorni provvederò a disdire il contratto con la vostra compagnia bloccando contestualmente il pagamento dei servizi che mi vengono erogati per palesi inadempienze.