Patrizio
13 Agosto 2018
Domenica 12 Agosto 2018
Navigando sul web con il mio smartphone (stavo vedendo contenuti video in streaming) si sono aperte diverse pagine pubblicitarie, le classiche che si aprono se si cerca di vedere un film online, e mi sono arrivati a distanza di pochi secondi due messaggi che indicavano l'avvenuta attivazione di due servizi di contenuti a pagamento (uno da 5,08€/week e l'altro 5,00€/week). La pagine web pubblicitarie si sono aperte e non si sono nemmeno caricate perché le ho subito chiuse.
Il credito (ovviamente) è stato scalato immediatamente.
Ho contattato subito la wind e, nel messaggio pre-registrato, mi notificavano già dei servizi attivi. Dopo minuti di attesa sono riuscito a parlare con un operatore che me li ha subito disattivati ed attivato un ipotetica barriera contro queste "pubblicità illegali". Ho insisto per il rimborso e mi ha ripetuto che la loro politica prevede che il rimborso massimo può essere di soli 5€, oltretutto soffermandosi sul fatto che questa è una pratica comune adottata da tutti gli altri oligopolisti nel mercato.
Chiuso la telefonata ho provato a chiamare questo numero 800-442299 (riportato come contatto utile per la disattivazione in entrambi i messaggi ricevuti) ed è stato ovviamente infruttuoso. Voce registrata che termina in automatico la chiamata.
Ora mi rivolgo a voi per capire come sia ancora possibile che accadano tali saccheggi spacciati per legali. Non ho inserito nessun numero e soprattutto non ho dato il consenso su nessun sito. L'attivazione di servizi (o per meglio dire il furto di danaro) non può avvenire automaticamente. E' ILLEGALE e perseguibile come reato dato che non c'è il consenso di entrambe le parti né informazioni su cosa si sta acquistando.
E' stato sufficiente visitare un sito web spam per attivare un servizio quindi dovrei presumere che, assumendo di essere nel lecito, tali società siano controllate dagli stessi operatori e che sottoscrivendo il contratto di telefonia mobile sia furtivamente prevista una clausola dove si acconsente all'attivazione di tali servizi con una semplice ricerca web a determinati indirizzi.
Non c'è chiarezza. Non mi sento un cittadino protetto ma una vittima di un sistema viziato dal potere di pochi che dirigono il mercato, in questo caso, telefonico.
