Reclamo N° 112781

in data 07/05/2018 sono stata contattata dal'operatore Martina 355444 per conto di wind per una modifica di contratto relativa all'attivazione di un'opzione tariffaria sostitutiva alla precedente. A partire infatti da maggio 2018, il piano attivo sul mio numero telefonico sarebbe passato da un costi di 12€ ad un costo di 25 €. Per questo l'operatore mi contattava per proporre il passaggio gratuito ad un altro piano tariffario, alternativa mantenere il vecchio piano con un incremento dei costi oppure annullare la sottoscrizione al piano. Ero favorevole al cambio di tariffa verso una più vantiaggiosa ma, al momento della sigla, mi è stato comunicato che avrei visto decadere anche le altre opzioni attive sul mio numero. Giustamente, non essendone informata prima, ho preferito non siglare il contratto per pensarci meglio. Infine ho deciso di annullare (comunicato tramite SMS al num 4033) ogni piano tariffario sul mio numero, pagando eventualmente il costo delle chiamate effettuate. Adesso a distanza di quasi 3 mesi mi ritrovo un addebito sul mio conto bancario di 184€ relativo al costo di un telefono acquistato come telefono incluso, in qualità di cliente wind. Un operatore contattato al 155 (codice chiamata vv1adh) mi ha spiegato che mi è stato addebitato il costo del telefono acquistato poiché, cancellando il piano tariffario wind, la promozione del telefono incluso è decaduta. Vorrei segnalare che questa informazione non mi è mai stata comunicata dall'operatore che più volte mi ha contattata né nei messaggi ricevuti da WIND e neppure è stata segnalata in fase di sigla del contratto per l'acquisto del telefono menzionato. Questo addebito è quindi illecito e basato su una mancata comunicazione trasparente da parte dell'azienda, per incompetenza dell'operatore o per voluta ambiguità. L'operatore contattato al 155 mi ha detto che non è possibile fare nulla, essendo passate più di 48 ore. MI ha suggerito di scrivere una raccomandata di reclamo alla wind, facendo riferimento al codice della chiamata ricevuta a maggio, che però per ovvie ragioni non è in mio possesso. Come posso muovervi per essere rimborsata dei costi impropriamente addebitati? Grazie anticipatamente