Angelo
04 Dicembre 2018
Salve, a giugno ho sottoscritto un contratto via web per una migrazione da telecom a wind, con offerta denominata "Voce Più Adsl Free".
Preciso che la linea mi occorre quasi esclusivamente per la fonia voce ma avendo a casa un router, più che altro per prova, in un paio di occasioni l'ho collegato alla linea.
La prima volta alcun minuti, tempo di configurarlo e capire se tutto funzionava.
La seconda qualche giorno dopo, per alcune ore.
In data 28/11 ho ricevuto la fattura, che riguarda un periodo fino all'11/11. Su questa fattura sono addebitate 48,11 € + IVA di "traffico ADSL", senza alcuna altra specifica di tempi e costi.
Chiamo il 155 e un operatore asserisce che la denominazione ADSL Free non significa che la navigazione è gratuita, ma "libera a consumo" e che nella fattispecie il consumo si paga alla modica cifra di 1,90 € al minuto (!)
Il che equivale a 114 € l'ora !
Oppure, a 2.736 € al giorno !!!
Ne prendo atto, e vado a controllare offerta e ogni documentazione possibile per capire dove non avessi letto questa informazione.
L'informazione non esiste.
In tutta la contrattualistica inviatami in data 7/6/18 più segnatamente:
- carta dei servizi.pdf
- CGC servizi di telefonia fissa wind
- modulo ETG
nonché sul sito Wind laddove si parla dell'offerta "Voce Più",
nella comunicazione email inviatami in data 7/6/18 sull'attivazione dell'offerta,
nelle pagine personali "area cliente" del sito,
nelle fatture precedentemente ricevute,
ho fatto anche una ricerca su google con varie keywords... voce più - adsl a consumo 1,90 € minuto
NIENTE.
NON E' SCRITTO DA NESSUNA PARTE.
Il problema non è solo relativo a questa fattura.
Se alcuni minuti del primo collegamento mi hanno portato 48,11€ la seconda volta per una 15ina di ore, mi aspetto nella prossima fattura qualcosa come 2000 € !!!
Una vera e propria trappola.
Anche adesso, sul sito wind, non c'è niente.
Nella mia pagina personale (ho tutti gli screenshot) continua a indicare traffico 0.
L'offerta VocePiù Adsl Free costa 15,90 mese, minuti illimitati.
L'operatore 155 afferma che l'offerta riguarda solo la fonia.
Ma allora perché, semplicemente, non inibisce l'accesso a internet?
Perché, semplicemente, non indica che la navigazione internet è "a consumo" e non specifica le modalità e i costi?
Mi sembra veramente una cosa surreale, kafkiana.
Oltretutto purtroppo il pagamento delle fatture è tramite addebito automatico su carta di credito e non è facile bloccarlo.
Ho inviato reclamo a mezzo raccomandata e a mezzo Pec, ma loro si riservano 45 giorni per la risposta. In 45 giorni arriverà la seconda fattura e si prenderanno i soldi?
E poi magari per riaverli devo andarci in causa.
Ma in che paese viviamo?
