Reclamo N° 124331

Andrea
13 Ottobre 2018
Vi scrivo in merito ad una problematica con Wind per un contratto di rete fissa. In data 12/01/2018 abbiamo sottoscritto una proposta di contratto presso un centro Wind. L'offerta sottoscritta è la Wind Home ADSL che prevedeva: adsl illimitata fino a 20mb telefonate a 0 cent/minuto con scatto alla risposta di 18 cent una scheda sim con 50gb in 4G compresa nel prezzo ad un prezzo iniziale di 17,90€ per 12 rinnovi (poi 29,90€) oltre all'acquisto rateizzato di un modem fornito dal centro Wind a 96€(2€ al mese per 48 rate) La forma di pagamento scelta è stata quella di addebito sul conto corrente. L'offerta prevedeva un rinnovo ogni 4 settimane. La linea è stata effettivamente attivata a fine febbraio, tuttavia non abbiamo ricevuto alcuna bolletta relativa all'offerta sottoscritta ne risulta alcuna bolletta nell'area personale del sito. In data 17 maggio 2018 Wind ha emesso una fattura relativa al modem di un totale di 175€, relativa al costo totale del modem qualora non fossero rispettati i termini contrattuali. Sulla fattura è specificato che questa non deve essere pagata e se i termini contrattuali vengono rispettati il modem avrà un costo di 96€ come previsto dal contratto sottoscritto. Dal momento che non abbiamo ricevuto alcuna fattura relativa all'abbonamento sottoscritto, ne comunicazione da parte di Wind del passaggio alla fatturazione mensile (anzicheé 28 giorni) ci siamo recati più volte al centro Wind dove hanno verificato che il contratto non risultava ancora attivo (seppure la linea fosse correttamente funzionante). In data 05 agosto 2018 è stata emessa una fattura da parte di Wind di 23,57€ relativa ad un offerta mobile attivata sulla scheda sim compresa nell'offerta sottoscritta. Chiedendo delucidazioni sia al centro Wind, sia al 155 è risultato che il contratto di Wind Home adsl risultava dai sistemi Wind ancora in stato "In lavorazione", pertanto la scheda sim, che nel frattempo era stata attivata (mai utilizzata) era stata passata ad un'altra tariffa "Internet 30 Giga" a partire dal 15 maggio 2018. La fatturazione di 23,57€ era relativa al costo di tale tariffa nel periodo compreso tra il 15/05/2018 e il 21/07/2018. Abbiamo inviato sia tramite centro Wind, sia tramite 155 vari solleciti. In particolare tramite 155 abbiamo inviato 3 pratiche di sollecito i giorni 08, 10, e 19 agosto dal momento, come da verifica dell'operatore, il contratto risultava ancora in lavorazione, al fine di sollecitare l'attivazione di Wind Home adsl e ripristinare l'offerta da 50GB inclusa nel prezzo, sulla scheda sim. Sia al centro Wind che al 155 ci hanno indicato di non pagare la fattura di 23,57€ dal momento che era stata emessa a causa di un errore della compagnia. Finalmente a fine settembre ci hanno comunicato che il contratto era stato attivato, tuttavia dall'area Wind la scheda SIM risultava a 100GB, servizio probabilmente a pagamento, come ci hanno indicato presso il centro Wind. Infine dal 09 ottobre la linea risulta sospesa ed il servizio non è più funzionante (ne telefono ne adsl). In data 12 ottobre presso il centro Wind ci è stato indicato che il servizio è stato sospeso a causa del mancato pagamento della fattura da 23,57€, che ci era stato indicato di non pagare. Al centro Wind ci hanno indicato che per riattivare la linea dobbiamo pagare la fattura da 23,57€ e che la stessa non sarà probabilmente rimborsata sebbene sia dovuta ad un errore di Wind. Inoltre, seppure dalla nostra area personale non risulta, al centro Wind risulta presente anche una fattura da 175€ per il modem in seguito a mancato rispetto delle condizioni contrattuali. Al centro Wind ci hanno indicato che probabilmente la riceveremo nei prossimi giorni. Abbiamo chiesto, visti i numerosi disservizi di disattivare la linea e presso il centro Wind ci hanno indicato che il costo totale sarebbe pari a circa 500€ tra bollette arretrate, modem a 175€ e vari costi di disattivazione prima del tempo. Al momento non abbiamo inviato reclami a Wind. Vi chiedo un suggerimento su come possiamo procedere in merito a quanto descritto. Chiaramente non vogliamo pagare le tariffe emesse al momento visto che sono relative ad un errore dell'azienda. Soprattutto, dati i vari disservizi subiti, volevamo capire se ci sono i presupposti per richiedere la disattivazione della linea, o il passaggio ad un altro operatore, saldando più che volentieri i costi per quanto effettivamente fruito (circa 8 mensilità) ma senza dover sostenere costi per il modem (che restituiremmo indietro) ne penali di disattivazione, dal momento che la decisione di disdire il contratto è dettata dai disservizi subiti e non dalla sottoscrizione di una offerta più vantaggiosa da parte di un altro operatore. In tal caso secondo quali modalità dovremmo procedere? grazie
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