Non c’è l’obbligo di presentare il certificato medico per l’attività sportiva svolta dai bimbi da 0 a 6 anni, fatta eccezione dei casi segnalati dal pediatra. Lo prevede un decreto emanato dal ministero della Salute a marzo 2018 di concentro col ministero dello Sport e che riguarda lo sport praticato in età prescolare. Il decreto stabilisce: “Non sono sottoposti ad obbligo di certificazione medica, per l’esercizio dell’attività sportiva in età prescolare, i bambini di età compresa tra 0 e 6 anni, ad eccezione dei casi specifici indicati dal pediatra”.
Certificato medico per attività sportiva, quando è obbligatorio?
CERTIFICATO MEDICO DA 0 A 6 ANNI
CERTIFICATO MEDICO PER I PIU’ GRANDI
Il certificato per la pratica sportiva non agonistica è obbligatorio invece per:
- gli alunni che svolgono attività fisico-sportive parascolastiche, organizzate cioè dalle scuole al di fuori dall’orario di lezione
- coloro che fanno sport presso società affiliate alle Federazioni sportive nazionali e al Coni (ma che non siano considerati atleti agonisti)
I medici autorizzati al rilascio di questi certificati sono :
- il medico di medicina generale per i propri assistiti
- il pediatra di libera scelta per i propri assistiti
- il medico specialista in medicina dello sport ovvero i medici della Federazione medico-sportiva italiana del Comitato olimpico nazionale italiano
Il controllo deve essere annuale e il certificato ha validità di un anno con decorrenza dalla data di rilascio.
Per ottenere il rilascio del certificato è necessaria l’anamnesi e l’esame obiettivo con misurazione della pressione e di un elettrocardiogramma a riposo effettuato almeno una volta nella vita. (Per chi ha superato i 60 anni associati ad altri fattori di rischio cardiovascolare, è necessario un elettrocardiogramma basale debitamente refertato annualmente).
Anche per coloro che, a prescindere dall’età, hanno patologie croniche conclamate che comportano un aumento del rischio cardiovascolare è necessario un elettrocardiogramma basale debitamente refertato annualmente. Il medico può prescrivere altri esami che ritiene necessari o il consulto di uno specialista.
I certificati per l’attività non agonistica sono a pagamento se rilasciati dai medici sportivi mentre sono gratuiti se rilasciati dai medici di famiglia o dai pediatri di libera scelta convenzionati con il SSN, ma solo nei seguenti casi: attività sportive parascolastiche, su richiesta del Dirigente Scolastico. Ovviamente la gratuità riguarda la visita e la certificazione, non l’eventuale esame strumentale ECG, il cui costo è a carico del consumatore.
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Autore: Unione Nazionale Consumatori
Data: 20 marzo 2018
In pratica si fa passare per prassi inutile la certificazione per i bambini che apparentemente non presentano nulla che ne possano impedire l’attività.
Invece proprio i bambini andrebbero difesi e tutelati.
Una legge tesa unicamente a tagliare sulla pelle dei bambini che possono avere problemi pur non manifestandone apparentemente sintomi che li manifestano.
Buongiorno,
precisazione per il certificato non agonistico per le attività sportive parascolastiche su richiesta del Dirigente scolastico: in Lombardia anche l’ECG è gratuito. Il medico nella richiesta deve indicare il codice I01 (Imola zero uno) e riportare come quesito diagnostico/motivazione della richiesta: “Per certificazione non agonistica richiesta dalla scuola. Vedi nota H1.2015.0009787-26-3-2015 della regione Lombardia.
Cordiali saluti