Retail e payment: i risultati della survey UNC
Postazioni per acquisto e pagamento in autonomia, senza l’intervento dell’addetto alle vendite (59% delle risposte), vantaggi dedicati al cliente fedele (45%), possibilità di ordinare online e ritirare in negozio (41%): queste le preferenze espresse dai consumatori rispetto agli attuali canali di vendita. Immaginando gli strumenti di pagamento del futuro conquistano invece il podio la gratuità del servizio (79% delle risposte), la trasparenza e la chiarezza e un servizio clienti affidabile ed efficiente (a pari merito con il 44% delle preferenze). E’ quanto emerge dalla survey “Negozi e strumenti di pagamento, oggi e domani” lanciata dall’UNC sul sito www.consumatori.it e sui suoi canali social e realizzata con la collaborazione di Agos, una delle primarie società finanziarie italiane specializzate nel credito al consumo.
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Canali di vendita e strumenti di pagamento stanno attraversando un momento di importante evoluzione, basti pensare alla moneta elettronica o anche a modalità più evolute come, solo per citarne alcune, la criptovaluta di Facebook, l’Apple Pay e la possibilità di effettuare i pagamenti tramite whatsapp. Proprio questa evoluzione coinvolge sempre più da vicino il consumatore che, come evidenziano i dati emersi dalla survey, vuole sentirsi sempre più autonomo nelle proprie scelte di acquisto, anche al fine di risparmiare tempo, ma non per questo rinuncia ai vantaggi di essere un cliente ‘fedele’ o a un servizio clienti che risponda adeguatamente ai suoi bisogni.
Entrando nel vivo dello studio, la metà dei consumatori dichiara di utilizzare i contanti per pagare quotidianamente, mentre 48 persone su 100 preferiscono carte di credito e bancomat. Proseguendo nell’analisi dei dati, alla domanda “Da cosa dipende la tua scelta di pagamento?”, al primo posto troviamo l’importo della spesa (59% delle preferenze), seguito dalla sicurezza dello strumento (42%), mentre la medaglia di bronzo, con quasi il 40% delle preferenze, va alla tipologia di acquisto che si intende fare.
In merito poi ai servizi della carta ritenuti più vantaggiosi, le notifiche relative alle spese effettuate e l’assenza di canone per l’utilizzo della carta sono gli aspetti più apprezzati, rispettivamente con il 66% e il 64% delle preferenze. Un dato quest’ultimo che evidenzia come risparmio e sicurezza siano sempre prioritari per i consumatori.
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Proprio di retail e payment si parlerà in occasione della tredicesima edizione del Premio Vincenzo Dona, in programma a Roma il prossimo venerdì 29 novembre.
Autore: Sonia Galardo
Data: 27 novembre 2019
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