Ho risolto con UNC: errore di fatturazione e rimborso

Simona Volpe
3 Ottobre 2023
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Cosa fare se nell’ultima bolletta della luce e del gas c’è un errore di fatturazione e risulta molto più alta del normale? Gli esperti di UNC possono aiutarti a risolvere il problema e chiedere il rimborso, come è accaduta alla signora Francesca che al danno, stava per aggiungere la beffa, se non fosse intervenuta la nostra associazione 

Un rimborso che si fa attendere 

La signora Francesca aveva pagato una bolletta ben più alta del dovuto a causa di un errore di fatturazione e si era rivolta alla società di vendita sia via mail che telefonicamente per ottenere un rimborso di circa 400€. Sono passati quattro mesi ma del rimborso neanche l’ombra. Nonostante avesse conferma della ricezione della documentazione da parte della società, il rimborso tardava ad arrivare; a quel punto sono intervenuti gli esperti della nostra associazione, attivati attraverso lo sportello Luce e gas, che hanno avviato la procedura di conciliazione riuscendo così, nel giro di 30 giorni a farle ottenere il rimborso che aspettava da mesi. 

Errore di fatturazione, come riconoscerlo 

L’errore di fatturazione può essere riconducibile a tre motivazioni: 

•          l’attivazione arbitraria di servizi non richiesti e non utilizzati; 

•          l’invio di bollette già pagate; 

•          la richiesta di una somma da pagare nettamente superiore a quelle previste dall’offerta attivata 

 In tutti questi casi la richiesta di pagamento non è legittima ed è necessario presentare un reclamo alla società di vendita. 

Come reclamare per un errore di fatturazione

Se si è rimasti vittime di un errore di fatturazione, la prima cosa da fare è inviare un reclamo formale all’azienda. Lo si può fare autonomamente o rivolgendosi agli esperti della nostra associazione. 

 In generale il reclamo dovrà contenere: 

•          i dati personali dell’intestatario del contratto (nome, cognome, indirizzo postale o e-mail) 

•          il codice cliente, riportato in bolletta; 

•          il codice POD dell’energia elettrica o il codice PDR del gas naturale, sempre indicati in bolletta; 

•          un’attenta descrizione del problema, allegando anche la fotocopia della bolletta contestata e tutti quei documenti a favore della tua posizione; 

Il tutto va mandato ai canali previsti dall’azienda presenti obbligatoriamente in tutte le bollette e attendere trenta giorni solari per avere una risposta.  

In caso di mancata risposta o risposta insoddisfacente, è possibile rivolgersi ai nostri esperti dello sportello Luce e gas che attiveranno una procedura di conciliazione. 

Il rimborso della bolletta pagata 

Nel caso della signora Francesca la bolletta con l’errore di fatturazione è stata pagata seppur non dovuta. In questi casi, accertato l’errore, l’azienda deve restituire la somma pagata in eccesso tramite bonifico o un assegno circolare, oppure decurtando l’importo dalla successiva bolletta. 

Anche in questo caso è previsto il rispetto delle tempistiche, infatti l’operatore dovrà provvedere al ricalcolo e al rimborso entro 90 giorni dalla data di ricevimento della richiesta di risarcimento. Se l’accredito avviene dopo il termine fissato, l’azienda fornitrice dovrà far pervenire tramite bolletta un ulteriore indennizzo automatico di 20 euro. Se la risposta arriva entro 180 giorni, l’accredito sarà di 40 euro fino a toccare i 60 euro se arriva dopo più di 270 giorni. 

Come evitare gli errori di fatturazione luce e gas? 

Purtroppo questioni come questa di errori di fatturazione sono all’ordine del giorno, aggravati dall’imminente chiusura del mercato tutelato che ha reso alcuni operatore del settore ancora più agguerriti.  Attenzione ai contratti fantasma cioè le attivazione di contratti di luce e gas all’insaputa degli utenti   che avvengono sempre più spesso per colpa di operatori aggressivi.  

Inoltre è bene leggere con attenzione la bolletta, per quanto alle volte possa sembrare un’operazione impossibile.  

Per aiutare i consumatori ad orientarsi nel mercato dell’energia e il gas, UNC ha attivato il gruppo d’acquisto SicurInsieme che garantisce ai consumatori prezzi in linea con il mercato all’ingrosso, assistenza dedicata, rispetto dell’ambiente e una formazione e informazione continue per una maggiore consapevolezza.  

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