Computer portatile, smaltiamolo correttamente

Sonia Galardo
16 Febbraio 2023
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Nella vecchia borsa del lavoro o in qualche cassetto della scrivania: ognuno di noi può avere un computer portatile che non usa più, ma che non ha ancora pensato a smaltire correttamente.

Bene, è arrivato il momento di farlo: quel computer e le sue componenti fanno infatti parte dei RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) che, se trattati correttamente, sono riciclabili fino a oltre il 90%.

Non fanno appunto eccezione i computer portatili, che hanno molte parti riciclabili, vediamo insieme quali.

Cosa c’è in un computer portatile

Naturalmente le percentuali esatte dei materiali che compongono un pc portatile variano da modello a modello, ma possiamo comunque estrapolare una media affidabile.

La parte preponderante è costituita dalla plastica, una percentuale del 39,8%: fortunatamente se ben gestita è in gran parte riciclabile. Al secondo posto troviamo le sostanze inquinanti, con una percentuale del 16,9%, contenute soprattutto nei condensatori (che vanno smaltiti in inceneritori ad alta temperatura) e nelle batterie (che devono essere inviate a strutture specializzate per il loro riciclo).

Si contendono il terzo gradino del podio i materiali ferrosi (in particolare acciaio) con una percentuale del 15,2% e i componenti elettronici con una percentuale del 15,1%: i primi possono essere completamente riciclati, mentre i secondi vengono di norma triturati e inviati a fonderie specializzate perché se ne possano riciclare le parti metalliche. Leggermente inferiori le parti realizzate con metalli non ferrosi (11,4%), soprattutto alluminio e rame, che possono essere facilmente riciclati.

C’è infine una piccola parte (1,5%) di altri materiali, che a seconda della loro natura possono essere riciclati o eliminati negli inceneritori.

L’importanza di uno smaltimento corretto

In conclusione: è importante che i computer portatili siano correttamente smaltiti sia per evitare la dispersione di sostanze pericolose nell’ambiente sia perché, come abbiamo visto, le parti riciclabili sono davvero molte.

Se vuoi scoprire di più sui RAEE non perdere il nostro articolo RAEE: COSA SONO E COME SMALTIRLI PER RIDARGLI VITA

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Articolo realizzato nell’ambito del progetto Save&safe – save planet, safe people,  finanziato dal Ministero del Lavoro e delle politiche sociali per l’anno 2020 ai sensi dell’art. 72, comma 1 del d.lgs 117/2017 s.m.i. – Avviso 2/2020 

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