Tutto quello che c’è da sapere sulla fine del mercato tutelato luce e gas

Redazione UNC
3 Luglio 2024
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Il mercato tutelato è ufficialmente chiuso, per i non vulnerabili. Dal 10 gennaio quello del gas, dal 1° luglio quello della luce. Resta invece per i vulnerabili. È importante sapere cosa si può ancora fare e come ci si deve comportare. I dubbi dei consumatori sul tema sono molti. Cerchiamo di fare chiarezza con questa guida completa. 

1) CHE DIFFERENZA C’È TRA MERCATO TUTELATO E MERCATO LIBERO?
2) QUANDO FINISCE IL TUTELATO?
3) COME CAPIRE SE SI E’ NEL MERCATO LIBERO O TUTELATO?
4) CHI SONO I CLIENTI VULNERABILI?
5) COSA È SUCCESSO A CHI NON È PASSATO AL MERCATO LIBERO?
6) CHI È GIÀ PASSATO AL MERCATO LIBERO E VUOLE RIENTRARE NEL TUTELATO, PUÒ ANCORA FARLO? E COME?
7) CON CHE VENDITORE DELLA LUCE SIETE, ESSENDO PASSATI AL SERVIZIO A TUTELE GRADUALI?
8) COSA C’È DA SAPERE SUL GAS E LE PLACET IN DEROGA
9) COSA CONSIGLIAMO
10) FINE DEL MERCATO TUTELATO, ATTENZIONE ALLE TRUFFE
11) CAMBIO FORNITORE: VEDIAMO COSA FARE
12) POTETE FARE ALTRO PER SCEGLIERE IL FORNITORE?
13) QUALE OFFERTA? FISSO O VARIABILE? MONORARIA O PER FASCE?
14) SI POTEVA PROROGARE IL MERCATO TUTELATO?
15) PERCHÉ’ ANDAVA PROROGATO?

1) CHE DIFFERENZA C’È TRA MERCATO TUTELATO E MERCATO LIBERO?

Mercato tutelato è quello in cui i prezzi e le condizioni contrattuali sono fissate da Arera, ossia l’Autorità pubblica di luce e gas (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente). Arera ogni 3 mesi per la luce e, da ottobre 2022, ogni mese per il gas cambia il prezzo.  

Mercato libero è quello in cui è il vostro fornitore a fissare sia i prezzi che le condizioni contrattuali. Le condizioni contrattuali riguardano ad esempio la rateizzazione (le regole per poter rateizzare il pagamento della bolletta), gli interessi e le penali da pagare in caso di solleciti o ritardati pagamenti, le garanzie (deposito cauzionale, domiciliazione del pagamento delle bollette), le modalità di fatturazione (mensile o bimestrale) o le penali per il recesso anticipato in caso di un contratto di fornitura a tempo determinato e a prezzo fisso. 

2) QUANDO FINISCE IL TUTELATO?

È finito, salvo che per i vulnerabili. Per legge la data della fine tutela per i NON vulnerabili era quella del 10 gennaio 2024, sia per la luce (la proroga avviene con l’art. 16-ter del decreto-legge 6 novembre 2021, n. 152) che per il gas (è l’art. 5 del dl aiuti quater, ossia il decreto-legge 18 novembre 2022, n. 176, a fissare la data del 10 gennaio 2024 per il gas), ma per la luce il trasferimento dei clienti domestici non vulnerabili di elettricità al Servizio a Tutele Graduali (STG) è avvenuto, per decisone non politica ma tecnica di Arera, solo il 1° luglio 2024. È il 1° luglio 2024, insomma, la data dell’attivazione del Servizio a Tutele Graduali (STG), che più avanti vedremo in cosa consiste. 

Arera continuerà lo stesso a comunicare i prezzi del mercato tutelato, sia per il gas che per la luce, ma d’ora in poi riguarderanno solo i vulnerabili. 

3) COME CAPIRE SE SI È NEL MERCATO LIBERO O TUTELATO?

Molti consumatori non sanno se sono nel mercato libero o in quello tutelato. Come scoprirlo?  

I VULNERABILI che non hanno mai fatto nulla, non hanno mai aderito ad un contratto con una nuova compagnia, si trovano ancora nel mercato tutelato, i vulnerabili che invece hanno scelto in questi anni un nuovo fornitore sono nel mercato libero. 

Se avete dei dubbi, controllate la prima pagina dell’ultima bolletta che vi è arrivata. Solitamente in alto, se siete nel mercato tutelato, troverete, per la luce la scritta “Servizio di maggior tutela” e per il gas “Servizio di tutela“. Semplificando, dovete trovare la scritta “tutela“. 

I NON VULNERABILI, invece, anche se non avevano mai scelto un fornitore del mercato libero, oggi non sono più nel mercato tutelato, essendo per loro finito e sono passati per la luce al Servizio a tutele graduali e per il gas alla Placet in deroga. 

DOMANDA: ero nel mercato tutelato e non ho fatto mai nulla, ossia non ho cambiato fornitore prima del 1° luglio 2024 per la luce o prima del 10 gennaio 2024 per il gas, ora dove sono finito? 

RISPOSTA: Il destino cambia a seconda che siate un cliente domestico non vulnerabile, ossia una famiglia “normale”, qualunque, oppure un cliente vulnerabile. Ecco come: 

 NON VULNERABILI VULNERABILI 
LUCE Servizio a Tutele Graduali (STG) Servizio di maggior tutela 
GAS  PLACET IN DEROGA, detta anche Placet dedicata (diversa dalla sola Placet, dalla Placet ordinaria) Servizio di tutela della vulnerabilità 

Secondo i dati di Arera, per la luce sono 3,8 milioni i clienti vulnerabili che continueranno ad essere serviti in tutela e 3,7 milioni i non vulnerabili passati al Servizio a Tutele Graduali. 

4) CHI SONO I CLIENTI VULNERABILI?

Sono stati definiti dal Dl Aiuti Bis, ossia decreto-legge 9 agosto 2022, n. 115 e dal comma 1 dell’art. 11 del decreto legislativo 210/21 e sono: 

1) chi si trova in condizioni economicamente svantaggiate ai sensi dell’articolo 1, comma 75, della legge 4 agosto 2017, n. 124, ad esempio è percettore di bonus energia.  

ATTENZIONE: La soglia dell’ISEE di accesso alle agevolazioni per l’anno 2023 era stata elevata a 15.000 euro (Legge 29 dicembre 2022 n. 197) e a 30.000 euro per i nuclei familiari con almeno 4 figli a carico. Soglie che però non sono state rinnovate dal Governo Meloni.  

Quindi ora le soglie valide sono: indicatore ISEE non superiore a 9.530 euro e ISEE non superiore a 20.000 euro per i nuclei con almeno 4 figli a carico.  

QUINDI, SE AVETE UN ISEE TRA 15 MILA EURO A 9.530 EURO, NON SIETE PIÙ CONSIDERATI VULNERABILI. Lo stesso vale per i nuclei con almeno 4 figli a carico che hanno un Isee tra 20 e 30 mila. 

2) chi rientra tra i soggetti con disabilità ai sensi dell’articolo 3 della legge 5 febbraio 1992, n. 104;  

Attenzione che non sono identificati in modo automatico, quindi la condizione va comunicata. 

3) le persone che versano in gravi condizioni di salute che richiedono l’utilizzo di apparecchiature medico-terapeutiche salvavita alimentate dall’energia elettrica o i soggetti presso i quali sono presenti persone che versano in tali condizioni  

4) chi ha un’utenza ubicata nelle isole minori non interconnesse, ossia: Ustica, Tremiti, Levanzo, Favignana, Lipari, Lampedusa, Linosa, Marettimo, Ponza, Giglio, Pantelleria, Stromboli, Panarea, Vulcano, Salina, Alicudi, Filucudi, Capraia, Ventotene  

5) chi ha un’utenza in strutture abitative di emergenza a seguito di eventi calamitosi;  

6) chi ha una “ETÀ SUPERIORE AI 75 ANNI”. Ma cosa si intende esattamente? Di età pari o superiore a 75 anni oppure da 76 anni compresi in su? Arera, in un comunicato del 4 dicembre agli operatori, ha chiarito e specificato che vale la prima ipotesi, ossia BASTA AVER COMPIUTO 75 ANNI. Insomma, quando trovate scritto over 75, è fuorviante, perché anche chi ha 75 e non 76 anni è vulnerabile. Il processo di identificazione automatico del vulnerabile è mensile. A partire da febbraio 2024, quindi, sono identificati come vulnerabili tutti i clienti che nel mese precedente, ossia a gennaio, hanno compiuto 75 anni. 

In ogni caso, il cliente che non è stato identificato come vulnerabile, pur rispettando i criteri di vulnerabilità, se vuole rientrare nel mercato tutelato, deve comunicare la sua condizione di vulnerabilità.  

Vediamo come: 

LUCE: per la luce, deve comunicarlo al proprio venditore compilando il modulo che ha ricevuto anche dal proprio esercente la maggior tutela in due comunicazioni tra settembre 2023 e marzo 2024, così da continuare a essere servito nel servizio di maggior tutela oppure può utilizzare il modulo predisposto da Arera,  scaricandolo dal sito ARERA

GAS: per il gas, il cliente che era servito in tutela gas e che non è stato identificato come vulnerabile può richiedere al proprio o altro venditore di essere servito nel servizio di tutela della vulnerabilità compilando il modulo che ha ricevuto dal proprio venditore nel mese di settembre 2023 oppure può utilizzare il modulo predisposto da Arera,  scaricandolo dal sito ARERA

CHI È VULNERABILE, SE È GIÀ NEL MERCATO LIBERO, CI PASSA O CI PASSERÀ, POTRÀ COMUNQUE SEMPRE TORNARE NEL MERCATO TUTELATO. Quindi se compio 75 anni domani, pur essendo nel frattempo passato al mercato libero, posso tornare nel Servizio di maggior tutela della luce e nel Servizio di tutela della vulnerabilità del gas. 

5) COSA È SUCCESSO A CHI NON È PASSATO AL MERCATO LIBERO?

Vediamo più nel dettaglio in cosa consistono le opzioni che si verificano nel caso in cui, essendo nel mercato tutelato, non avete fatto nulla, ossia se non avete cambiato fornitore passando al libero prima del 10 gennaio 2024 per il gas e prima del 1° luglio 2024 per la luce. 

Le opzioni cambiano tra clienti non vulnerabili e vulnerabili e tra luce e gas: 

 NON VULNERABILI VULNERABILI 
LUCE Servizio a Tutele Graduali (STG) E’ il servizio appositamente predisposto da Arera per accompagnare il passaggio al mercato libero dell’energia elettrica dopo la rimozione del mercato tutelato in cui finiscono i clienti domestici NON vulnerabili ancora nel servizio di maggior tutela al 1° luglio 2024.  Il prezzo applicato ai clienti STG è estremamente vantaggioso. I clienti avranno, al momento, uno sconto annuo, rispetto alla tutela attuale della luce, pari a 72,65 + 41, pari cioè a 113 euro (una quota fissa annua). Il prezzo, uguale in tutta Italia, è stato fissato da Arera sulla base di apposite aste che si sono tenute il 10 gennaio 2024 ed è una media ponderata dei 26 prezzi di aggiudicazione delle aste (un prezzo per ognuna delle 26 aree in cui è stata suddivisa l’Italia) calcolata considerando il numero di clienti presenti in ciascuna area che passeranno il 1° luglio 2024 nel Servizio a tutele graduali. Il numero di questi clienti potrà cambiare anche dopo il 1° luglio 2024 e, quindi, potrà cambiare di conseguenza anche il prezzo, ma dati i numeri dei clienti forniti da Arera il 27/6/2024, lo sconto è di 72,65 euro all’anno (mentre lo sconto di 41 euro resterà lo stesso anche se cambierà il numero di consumatori rimasti nel Servizio di maggior tutela e corrisponde al valore della quota di commercializzazione fissa annua prevista da Arera per il mercato tutelato per il terzo trimestre 2024; anche questa quota potrà quindi cambiare nei trimestri successivi).  Il prezzo della materia energia è variabile, mentre lo sconto è una quota fissa annua che durerà fino al 31 marzo 2027. Non è possibile il recesso del venditore. Il prezzo è per fasce, salvo il consumatore abbia un vecchio contatore elettromeccanico o un contatore elettronico non riprogrammato per fasce orarie, allora sarà un prezzo monorario. Ripetiamo che il prezzo non cambia a seconda dell’area territoriale e quindi sarà lo stesso in tutte le 26 aree territoriali.  ATTENZIONE: Dopo il 31/3/27 i clienti riforniti nell’ambito del Servizio a tutele graduali saranno contrattualizzati nel mercato libero in base al meccanismo del silenzio-assenso dai relativi esercenti, secondo quanto previsto dal decreto ministeriale 17 maggio 2023. I consumatori, quindi, dovranno rifiutare l’offerta, altrimenti vale silenzio assenso e passeranno al libero dell’esercente che hanno nell’Stg.  Al 31 marzo 2027 rifaranno le aste per chi non accetta il mercato libero proposto dall’Stg e non avrà liberamente scelto un nuovo fornitore del mercato libero.  Ripetiamo che il prezzo non cambia a seconda dell’area territoriale e quindi sarà lo stesso in tutte le 26 aree territoriali. Le condizioni contrattuali corrispondono a quelle delle offerte Placet ordinarie.  Il vostro venditore è diventato chi ha vinto l’asta nella vostra area territoriale. L’Italia è stata suddivisa in 26 aree territoriali. Più avanti trovate l’elenco dei 26 vincitori.  Ciascuna area ha numero di clienti medio di 220 mila unità. Gli operatori potevano vedersi assegnate massimo il 30% delle aree, ossia massimo 7 aree.  Sul portale offerte la stima della spesa in STG tramite codice offerta ci sarà solo dopo luglio.  Dopo il 1° luglio 2024 il cliente non vulnerabile potrà rientrare nel servizio a tutele graduali solo nel caso in cui rimanga sprovvisto del venditore, come disposto dall’articolo 1, comma 60, della legge n. 124/17. Ad esempio se rifiuta la modifica contrattuale proposta dal venditore (cosa che succederà per chi ha un contratto a prezzo fisso), allora finirà nell’Stg, in automatico, senza dover fare domanda.  Servizio di maggior tutela Siete rimasti nel servizio di maggior tutela, ossia nel mercato tutelato, con prezzo e condizioni fissate da Arera e con l’esercente (il venditore) di maggior tutela che già avevate. Insomma, non è cambiato nulla. 
GAS  PLACET IN DEROGA, detta anche PLACET DEDICATA (diversa dalla sola Placet ordinaria). Ci finisce il cliente che il 10 gennaio 2024 era nel mercato tutelato. Le condizioni contrattuali sono stabilite da Arera e sono simili a quelle della tutela mentre per quanto riguarda il prezzo, alla quota energia già definita per il servizio di tutela attuale, il venditore può aggiungere liberamente una componente fissa annuale.   I prezzi sono già stati resi noti e, per quanto nessuna placet in deroga sia più conveniente dei prezzi della tutela rimasta solo per i vulnerabili (Servizio di tutela della vulnerabilità), ma al massimo pari, i prezzi sono competitivi e mediamente più vantaggiosi di quelli del libero attualmente sottoscrivibili (non necessariamente migliore dell’offerta che avete voi ora nel libero, che magari ha un prezzo bloccato molto conveniente).  Per verificarlo, dovete inserire il codice della Placet in deroga sul Portale offerte e seguire le istruzioni più avanti riportate.  Il venditore è quello che già avevate nel servizio di tutela, ossia nel mercato tutelato. Le condizioni economiche stabilite dal venditore avranno una durata di 12 mesi, fino al 31 dicembre 2024, ossia ogni anno potranno cambiare. Il venditore della PLACET IN DEROGA dovrà comunicare il rinnovo delle condizioni contrattuali ed economiche al cliente in forma scritta con un preavviso non inferiore a 3 mesi rispetto alla decorrenza delle nuove condizioni.  DIFFERENZE TRA PLACET ORDINARIA E PLACET IN DEROGA:  PLACET (acronimo di Prezzo Libero A Condizioni Equiparate di Tutela) ORDINARIA: le condizioni contrattuali sono quelle fissate da Arera, mentre il prezzo è quello del contratto, ossia il prezzo è determinato liberamente dal venditore del mercato libero, sia la quota energia che la quota fissa di commercializzazione, sia la componente fissa che quella variabile.  PLACET IN DEROGA solo la quota fissa annuale (Pfix) è determinata dal venditore. Servizio di tutela della vulnerabilità Avete come prezzo quello definito da Arera e come condizioni quelle definite da Arera. Il venditore è quello che già avevate nel mercato tutelato.   

6) CHI È GIÀ PASSATO AL MERCATO LIBERO E VUOLE RIENTRARE NEL TUTELATO, PUÒ ANCORA FARLO? E COME?
7) CON CHE VENDITORE DELLA LUCE SIETE, ESSENDO PASSATI AL SERVIZIO A TUTELE GRADUALI?
8) COSA C’È DA SAPERE SUL GAS E LE PLACET IN DEROGA
9) COSA CONSIGLIAMO
10) FINE DEL MERCATO TUTELATO, ATTENZIONE ALLE TRUFFE
11) CAMBIO FORNITORE: VEDIAMO COSA FARE
12) POTETE FARE ALTRO PER SCEGLIERE IL FORNITORE?
13) QUALE OFFERTA? FISSO O VARIABILE? MONORARIA O PER FASCE?
14) SI POTEVA PROROGARE IL MERCATO TUTELATO?
15) PERCHÉ ANDAVA PROROGATO?
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