Reclamo N° 241385

Buongiorno, sono amministratore di sostegno di una persona disabile al 100%, e ricoverata in una RSA. Il mese scorso mi sono recato presso una delle sue abitazioni, attualmente disabitata, per alcuni interventi di manutenzione, e mi sono accorto che Enel aveva staccato il contatore per bollette non pagate. Io avevo precedentemente chiesto al call center di Enel di trasferire il recapito delle bollette al mio domicilio, cosa che è avvenuta per due utenze, ma non per la terza. Le bollette non sono state da me recuperate causa decreto zone rosse, che mi impediva il trasferimento dalla Lombardia, dove risiedo, al Veneto, dove erano state recapitate. Fatto presente questo al servizio reclamo Enel, mi hanno intimato di pagare le bollette arretrate più una maggiorazione cospicua per il recupero del credito, mi hanno negato la possibilità di riallacciare i rapporti con loro in quanto risulto cattivo pagatore, ed in più mi hanno dirottato verso un fornitore di energia locale, che ovviamente mi ha chiesto un costo di attivazione, che non sono intenzionato a sostenere. Aggiungo che, a causa della mancanza di energia elettrica, di cui ero ovviamente all'oscuro, alcuni locali dell'abitazione sono stati allagati, con conseguenti danni, dovuti al fermo delle pompe per lo svuotamento dell'acqua piovana. Alla luce di ciò, è possibile aprire un contenzioso? Attendo Vs. considerazioni. Cordiali saluti.