Christian
22 Giugno 2018
Enel energia sta creando problemi infiniti per un subentro a Genova. Il primo contratto (online) è stato annullato per un'errore sul PDR (errore mio che però poteva essere corretto dal call center che si è rifiutato "perchè lo ha fatto online"). Per il secondo (aperto telefonicamente il 19-06) prima sono stati confermati i documenti, poi è stato annullato per un loro errore, alchè riattivato (spero senza avviarne un'altro) perchè l'errore era, appunto, loro e oggi scopro che i documenti sono stati nuovamente invalidati. Dopo diversi minuti di urla sono stati nuovamente validati e mi dicono che potrei dover aspettare ancora altri sette giorni lavorativi per avviare la fornitur, arrivando quindi al 3 di luglio.
Il primo contratto è stato inviato in data 08-06, il secondo in data 19-06.
Ora è forse possibile che a causa di tutto questo noi, che siamo entrati in casa il 15-06 non possiamo farci una doccia calda o cucinare fino a forse il 3 di luglio?
Altro disservizio enorme sono le comunicazioni. Al KO del fornitore ENEL ENERGIA non avvisa tramite mail o telefono (strumenti che nel 2018 non mi sembrano così assurdi) ma invia una lettera ordinaria cartacea, pertanto sono stato solo fortunato a tartassarli di telefonate per avere informazioni, altrimenti ognuno di questi disservizi sarebbe stato portato alla mia attenzione solo dopo altri 3-5 giorni lavorativi.
Cosa posso fare per essere risarcito data l'incompetenza e la superficialità di Enel e data la evidente malafede del distributore (IREN) che cerca di abbattere ogni contratto senza dare la possibilità all'utente di rettificare eventuali dati errati?
Inoltre questa gestione opaca è possibile, con totale assenza di informazioni se non per chi se le va a cercare perdendo tempo e denaro dietro al loro call center?
Grazie in anticipo.
