Reclamo N° 129791

Ho acquistato casa a Roma nel 2016. Appena finiti i lavori di ristrutturazione mi trovo i tecnici ITALGAS che vogliono chiudere il contatore per morosità dell'inquilino precedente. Avendo bimba di un anno non li faccio entrare e mi rivolgo a ENEL ENERGIA (fornitore che ha chiesto a ITALGAS di chiudere, per fare voltura senza accollo e partire io da zero. Dopo alcune visite al punto ENEL e alcune telefonate al call center (con reclamo scritto, ma senza risposta), tutto pare risolversi e comincio a ricevere SMS con richieste di autolettura. Non ricevo bollette, ma da call center mi rassicurano "Ci vorranno ancora parecchi mesi per allineare le anagrafiche, ma non si preoccupi. Ora risulta tutto a nome suo".... Perfetto? Macchè. il 15 OTTOBRE 2018 un tecnico ITALGAS si introduce in casa mia con un inganno ("devo accedere ai tubi del gas, ci hanno segnalato una possibile perdita"). Preoccupato li faccio entrare e li porto dove passano i tubi. Loro vedono il contatore e con una mossa lesta (tipo "Tex Willer") lo chiudono e lo sigillano. Il PDR risulta moroso e ancora a nome del vecchio inquilino. Mi precipito da Enel Energia (punto Enel di via Nizza a Roma), ma la scortesissima signorina Alessandra e le arroganti signore MAscia e Katiuscia mi dicono testualmente: "noi non possiamo fare nulla. Si rivolga ad Heracomm". Allibito e perplesso comincio a tempestare di chiamate Heracomm e Italgas ma ogni tentativo di riottenere il gas va in "KO". Il 12 novembre quasi disperato (un mese senza gas con una bimba di 3 anni ed una di 6 non è semplice) chiamo ancora ITALGAS. l'operatore di turno mi fa una rivelazione sconcertante. LA richiesta di chiusura è giunta da ENEL ENERGIA. Furibondo piombo dalle già citate "signore" del punto Enel di via Nizza a Roma, che messe di fronte alla cosa, mi dicono, con la solita "squisitissima gentilezza" che avrei dovuto fare prima richiesta di chiusura a loro. E la pratica potrebbe richiedere anche una decina di giorni LAVORATIVI! Non ce la faccio più. E vorrei citare per danni le su menzionate signore perchè la loro errata informazione iniziale (del 15 ottobre) mi ha certamente fatto perdere almeno un mese di tempo...