Sergio
02 Agosto 2023
Ho in essere un'utenza con Enel Energia per 1,5KW 380 V. Il mio storico di svariati anni vede un consumo molto basso tant'è che spesso le fatture ammontano a 0€ per fare conguaglio successivamente. I picchi di consumo sono di max. 55KWh mensili. Sono tutte letture reali in quanto il contatore è elettronico a lettura remota. La fattura di Aprile Maggio 2023 ammonta a 394,77 €, frutto di un consumo di 853KWh di cui 801 nel solo mese di Maggio. La fattura mi è stata trasmessa via email il giorno 14 giugno e immediatamente affronto il problema, che era legato a un guasto elettrico dell'impianto. Mi attivo 14 gg. dopo la lettura, quindi, per cui il consumo abmorme si è protratto anche per metà giugno. Faccio una segnalazione a Enel, senza esito. Il consumo risulta effettivo, per cui tutto in regola, ma non era questo che contestavo. Mi rivolgo quindi al Servizio di Conciliazione di Arera, che fissa un appuntamento in stanza virtuale per il primo agosto. Incontro avvenuto, con esito a me sfavorevole, con conseguente verbalizzazione di mancato accordo. La mia richiesta si è imperniata sulla mancata tutela del consumatore per il quale non è previsto alcun alert per variazioni di consumo così abnormi. Nemmeno dopo una lettura così anomala, si avvisa dopo 14 giorni, seppur per via telematica. Tra l'altro non mi sembra particolarmente utile tale politica aziendale in ottica di risparmio energetico.
