Reclamo N° 129685

In data 12/7/18, dopo essere stata contattata telefonicamente da una consulente Enel e a seguito della sua forte nonché fastidiosa insistenza ho sottoscritto il contratto Enel.energia a condizione di potermi avvalere del diritto di recesso, richiesta che mi era stato accordata. Già in data 16/7/18 ho richiamato gli uffici Enel per il ripensamento, senza peraltro limitarmi a quella prima telefonata, facendone altre successive e utilizzando anche l’apposito campo “recesso” inserito nel sito internet dell’Enel. Un'ultima telefonata per chiedere ulteriore conferma dell’annullamento del contratto è stata fatta in data 21/8/18 e in questa data mi è stata data conferma che le mie richieste di recesso avevano avuto esito positivo. Tuttavia, in data 13/11/18 mi è stato recapitato un avviso che attestava il mio passaggio in Enel.energia a partire dal 1/10/18. Allibita ho richiamato Enel e mi è stato risposto che la mia domanda di recesso non era stata accettata. Come suggeritomi, ho fatto richiesta di tutta la documentazione riguardante la mia pratica, comprese le date delle varie telefonate e delle operazioni di recesso avvenute via sito internet, ma dubito di avere un riscontro perché già durante le mie richieste di spiegazioni, da parte degli uffici amministrativi dell’Enel c’è stato un atteggiamento ostile e omertoso nel rispondermi. Come posso reagire a tale sopruso? Spero nel vostro esperto aiuto e vi ringrazio sin d’ora per l’attenzione.