Pasquale
30 Ottobre 2018
partendo dalla fine, ieri la società enel energia mi ha staccato la fornitura del gas per morosità (a dir loro) la stessa interruzione muove ma un debito residuo di un bolletta 2017 di € 1,88 ed una di giugno 2018 di € 150,00 circa. in pratica la bolletta sulla quale residua un debito di € 1,88 è stata oggetto di innumerevoli contestazioni inviate a mezzo posta raccomandata nelle quali si eccepiva che il consumo non era fatturabile in quanto il contatore disperdeva gas dopo il conteggio. la seconda quella di giugno 2018 è stata oggetto di contestazioni telefoniche ed è ritenuta illegittima in quanto per stessa ammissione della società è stata emessa su base di stime in quanto il contatore installato (e per il quale è stata chiesta la sostituzione) non funzionava correttamente. in ultimo il distacco è avvenuto mediante due tecnici che senza il permesso del sottoscritto proprietario si sono introdotti in casa ed hanno operato senza la presenza di alcuno.
per ora ho fatto una richiesta di accesso agli atti per avere copia del verbale delle operazioni svolte ed ho affidato la pratica ad un legale, anche perché questa mattina un operatore telefonico della società mi ha detto che avrebbero ribaltato il debito sulla gestione elettricità e dunque avrebbero operato anche il distacco di fornitura energia elettrica.
in ultimo si specifica che a seguito di una telefonata di un vicino di casa che mi avvisava di quanto stava accadendo, ho prontamente chiamato la società per specificare che nella mia casa vive un neonato ed una bimba di 5 anni. ma senza sentire ragioni hanno processato la cosa.
ho documentazione a supporto di quanto si afferma
