Reclamo N° 93693

Gianluca
05 Aprile 2018
Buongiorno, scrivo per segnalare un disservizio da me subito, da parte dell’azienda “ENI gas e luce”. Andiamo con ordine. Fase 1 Lo scorso agosto 2017 ho fatto una domanda di allaccio alla rete gas all’azienda ENI gas e luce, per un appartamento sito in una frazione di Orzinuovi e da me appena preso in locazione. L’appartamento è ubicato in una palazzina che ha un totale di 4 unità abitative, più due unità commerciali al piano terra. Le unità abitative all’epoca erano tutte vuote, e pertanto nell’armadio di derivazione delle tubazioni, situato in area cortiliva aperta, non era installato nessun contatore del gas. Il proprietario degli appartamenti non era sicuro del codice della tubazione gas che conduceva al mio appartamento, e così me li ha forniti tutti e quattro. Io ho spiegato telefonicamente la cosa all’addetto che ha preso in carico la richiesta, il quale mi ha detto che l’installatore avrebbe provveduto a verificare quale fosse la tubazione corretta sulla quale installare il contatore, purché al momento dell’installazione fosse presente qualcuno per aprire e verificare la corretta erogazione del gas. Poiché lavoro a pochi minuti di distanza dall’appartamento, ho acconsentito a questa condizione, pregando l’azienda di avvertirmi quando sarebbero venuti ad installare il contatore, in modo da essere presente. Ma non è andata così. Ho ricevuto una telefonata il giorno dell’installazione, che mi avvisava che l’installatore era già passato, e che aveva già terminato. Sono andato immediatamente a verificare, e il contatore era stato installato nel tubo sbagliato. Ho allora subito chiamato ENI per segnalare l’errore, hanno preso nota e comunicato che sarebbero venuti entro pochi giorni a correggere. Ma questo intervento non è mai stato fatto, nonostante i miei ripetuti solleciti telefonici. Dopo oltre due settimane di inutili solleciti, mi sono rivolto ad un’altra azienda di erogazione del gas, che con i suoi tempi ha provveduto all’installazione di un contatore nella tubazione corretta. Faccio presente che, a partire dalla fine di settembre, non ho più sollecitato l’intervento di ENI perché avevo finalmente l’allaccio del gas (con altra azienda), ma che comunque la mia richiesta era rimasta in agenda degli interventi, e che quindi avrebbero dovuto in ogni caso venire a togliere il contatore, o a bloccarlo. Fase 2 A fine ottobre, l’appartamento a cui era allacciato per errore il contatore di ENI è stato preso in locazione da un nuovo inquilino, che ha cominciato a consumare gas. Il nuovo inquilino ha provveduto ad effettuare il cambio di intestazione dell’utenza, ma la cosa ha richiesto tempo, e nel frattempo ha usufruito del gas sull’utenza che era ancora intestata a me. La prima fattura arrivata su questa utenza, come da accordi, è stata pagata dall’inquilino che ha utilizzato il gas. Ma poi a fine gennaio è arrivato un sollecito di pagamento (non una fattura, ma direttamente un sollecito), da un’azienda incaricata da ENI agli incassi, per un’altra fattura, quella di conguaglio di fine anno. Ho risposto tramite raccomandata con A.R., spedita sia ad ENI che all’azienda incaricata dell’incasso, ESACONSULT, in data 16 febbraio 2018. Ho chiesto di ottenere la fattura, che è arrivata solo in data 17 marzo 2018 (e di importo diverso rispetto al sollecito). Ho dato la fattura all’inquilino che ha effettivamente consumato il gas, il quale mi ha detto che avrebbe provveduto al pagamento, ma poi non lo fa… e io non posso obbligarlo. Nel frattempo, l’azienda incaricata dell’incasso mi telefona tutti i giorni, minacciando di andare per vie legali se non ottiene il pagamento. Poiché ritengo di aver subito un disservizio e non un servizio, con perdite di tempo e di calma, penso che non sia giusto e corretto chiedermi di pagare questa fattura. Ho spiegato a chi mi telefona la mia posizione, ma ovviamente gli operatori non sono interessati a sentire quanto ho da dire, e alla fine di ogni telefonata mi chiedono se intendo pagare o no, e in questo caso minacciano ritorsioni legali. Mi rivolgo quindi a voi per capire come dovrei fare per ottenere ragione. Vorrei come minimo essere lasciato in pace, e che questa richiesta di pagamento venga archiviata in via definitiva. Se poi ENI volesse incaricare un funzionario di farmi una telefonata e SCUSARSI per i disagi a me causati dalla loro negligenza e incompetenza, sarebbe cosa gradita.
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