Miranda
04 Febbraio 2024
Buongiorno, vorrei chiedere se è nella norma l'attesa che stiamo vivendo.
A giugno 2023 ricevo una lettera riguardo il bonus idrico in cui si comunica che sarebbe arrivato un assegno tramite poste italiane.
A settembre non è arrivato nulla così chiamo e il 3 ottobre, come detto al centralino, invio una mail con le coordinate bancarie per ricevere il bonifico di quanto mi spetta.
Mi rispondono che avrebbero provveduto non appena ricevuto lo "storno" dalle poste. Chiamo e mi dicono che ci vogliono circa 60 giorni.
Inizio gennaio chiamo di nuovo, mi consigliano di provare a mandare una mail alla loro pec sperando che arrivi perché io non ho pec. Chiamo di nuovo e non è arrivato nulla così mi dicono di fare una nuova richiesta tramite sportello digitale.
Prendo appuntamento, compilo tutti i moduli e faccio una call con lo sportello digitale il 4 gennaio.
Ieri ho chiamato e mi hanno detto che ci vogliono altri 60 giorni.
Di questo non ho ben capito se se ne occupa Acea o Arera ma credo che essere rimpallati da un centralino all'altro, da una mail all'altra e di 60 giorni in 60 giorni sia un disservizio enorme.
