Reclamo N° 280482

Scrivo la presente in nome e per conto di mia zia, una signora anziana e fragile. A maggio 2022, degli agenti commerciali di Green Telecomunicazioni S.p.A. si sono presentati al domicilio di mia zia, non è certo se qualificandosi come tali. Hanno chiesto di visionare le ultime bollette di mia zia, unitamente ad un documento di identità, la quale glieli ha forniti. Ora, settembre 2022, è arrivata una bolletta dalla predetta società, per la fornitura di energia elettrica, con riferimento al mese di agosto 2022. Da quanto mi riferisce, mia zia non avrebbe sottoscritto alcun documento. Ho contattato il servizio clienti di Green Telecomunicazioni S.p.A., il quale mi ha fornito il numero di telefono dell'agente commerciale di riferimento per la zona (periferia di Milano), il quale coordina il team di agenti con cui mia zia avrebbe asseritamente stipulato il contratto. Mi è stato telefonicamente riferito da tale responsabile commerciale quanto segue: 1) mia zia avrebbe asseritamente sottoscritto un contratto di utenza con la loro società nel maggio 2022, il quale le sarebbe anche stato trasmesso via email. Reso edotto del fatto che mia zia non usa internet ed i servizi di posta elettronica, che l'indirizzo email in loro possesso non è nelle disponibilità di mia zia, e men che meno nessuna copia cartacea del contratto è a sue mani, il responsabile ha risposto che nel registrare la posizione contrattuale di un cliente nel loro gestionale debbono sempre inserire un indirizzo email, e che potrebbe essere stato inserito un indirizzo di comodo per ovviare al problema (nella fattispecie, un generico indirizzo presso un ISP di uso comune, recante il nome ed il cognome di mia zia ed una serie di caratteri numerici). 2) reso edotto delle fragilità di mia zia, e del fatto che ella affermi di non aver mai sottoscritto alcunché, il responsabile ci ha risposto che effettivamente la firma sulla copia del contratto a loro mani parrebbe poco leggibile e che dunque si riservavano di effettuare verifiche più approfondite. 3) richiesto di inviare una copia di tutta la documentazione contrattuale a loro mani tramite email, il responsabile ci ha risposto di effettuare richiesta per iscritto tramite l'indirizzo email esposto nella fattura per i reclami. La fattura emessa a mia zia, la quale ha come periodo di riferimento il solo mese di agosto, è pari ad Euro 267,82. Per quanto riguarda la voce spese per materia energia, il costo recato in tale bolletta è più di tre volte superiore al costo da lei sostenuto nelle fatture emesse dal precedente fornitore (Enel Energia), le quali però rilevavano per un periodo di riferimento bimestrale. La situazione che si rammostra ai miei occhi mi induce a credere che mi trovi dinnanzi ad una pratica commerciale scorretta ad opera di Green Telecomunicazioni S.p.A., la quale per tramite dei suoi agenti si è approfittata delle fragilità di una signora anziana e fragile per il proprio tornaconto economico. Scrivo la presente segnalazione soprattutto per rendere edotti gli altri consumatori che potrebbero trovarsi nella medesima situazione. Personalmente, invierò una richiesta tramite PEC per la trasmissione di tutta la documentazione contrattuale a loro mani. Qualora sia evidente che la sottoscrizione in calce al contratto non corrisponda alla firma olografa di mia zia, mi rivolgerò ad un legale di fiducia od a una associazione consumatori al fine di perseguire in sede civile e penale la predetta società.