Reclamo N° 128203
Calogero
06 Novembre 2018
A seguito della sostituzione di due contatori di gas, uno intestato a sottoscritto e dotato di matricola illeggibile e uno intestato a mio padre, l'operatore erroneamente inverte l'intestazione delle matricole, caricando al sottoscritto la matricola del contatore a servizio dell'abitazione di mio padre avente consumi superiori rispetto a quello mio di circa 6.000 mc, mentre a mio padre viene caricata la matricola del mio contatore, determinando di conseguenza consumi fittizi a mio carico quantificati da Enel in circa € 5000,00 che io non ho pagato. Per contro a mio padre (intestatario della matricola oggetto di scambio) gli viene riconosciuto un credito di circa € 2.000,00 che non ha provveduto ad incassare. Pertanto Enel tenta di interrompere la fornitura del gas relativa al contatore riportante la matricola a me attribuita ma erogante gas all'abitazione di mio padre, trovando la ferma opposizione da parte di quest'ultimo. Per cui Enel mi comunica la risoluzione del contratto, incurante delle sollecitazioni e richieste di chiarimenti da parte del mio legale, attivando il servizio di default gas e affidando alla Hera Comm srl la gestione del servizio. Da parte di quest'ultima mi vengono comunicati i costi (elevatissimi circa € 100,00/mc) che dovrò sostenere per i consumi di gas che ribadisco non fanno riferimento al contatore che alimenta la mia abitazione ma al misuratore che alimenta l'abitazione di mio padre, persona anziana (eta 89 anni) che ha sempre provveduto ai pagamenti in maniera regolare.
Chiedo un Vostro interessamento al fine di poter fare annullare l'attivazione del default, rientrare in Enel e riappropriarmi della matricola relativa al misuratore che eroga gas alla mia abitazione.