Reclamo N° 93607

Buonasera, con il presente per reclamare quanto segue: in data 10-11-2017 tramite il punto Enel di Rho (via Dante) in provincia di Milano ho fatto richiesta di cessazione con chiusura del contatore di una mia utenza (codice POD: IT001E166463823). Successivamente ho ricevuto altre bollette del medesimo contatore nel mese di novembre e dicembre 2017. Chiamando il numero verde Enel per capirne il motivo mi è stato riferito che il contatore non era stato chiuso in quanto la richiesta compilata dal punto Enel era provvista solo di firma dell'operatore ma mancante di timbro. Dopo aver provveduto personalmente alla chiusura mi sono recato al punto Enel di Rho per chiedere delucidazioni in merito e per tutta risposta mi sono sentito dire che loro hanno sempre agito in quel modo (senza timbro) e che probabilmente mi era capitato un "collaboratore novello" eccessivamente zelante;… ma che avrebbero provveduto a sistemare l'accaduto. Contestualmente a questa risposta mi sono premunito bloccando il Rid bancario per quell'utenza. Dopo circa 1 mese (febbraio) iniziano ad arrivarmi solleciti da ENEL Energia per il mancato pagamento delle due bollette in cui mi viene intimato che al mancato pagamento mi avrebbero addebitato il corrispettivo sulla mia altra utenza. Tornato al punto Enel mi sono sentito rispondere che non avevano accettato il loro reclamo e che purtroppo non potevano fare più nulla, consigliandomi di andare nella sede di Milano per effettuare di persona il reclamo. Come consumatore mi sono sentito preso in giro, perché dovrei pagare per errori commessi da altri? Chiedo il calcolo esatto della spesa di consumi e locazioni fino alla data di cessazione compilata dal Punto Enel (10-11-2017).