Reclamo N° 82996
Roberto
26 Gennaio 2018
Buongiorno, nel giugno 2015 è deceduta mia madre titolare di una fornitura Enel gas in un appartamento situato a MassaCarrara.
C'è stato un contenzioso tra gli eredi, l'utenza non è stata staccata (solo quella, luce e acqua si) e la casa non è stata frequentata per due anni e mezzo fino alla risoluzione della vertenza legale.
Sono quindi diventato unico proprietario dell'immobile con un rogito stipulato il 19/12/2017 ed appena sono rientrato in casa mi sono accorto delle decine di bollette e solleciti che erano arrivati tra i quali uno emesso lo stesso mese che intimava di pagare entro il 31/12/2017.
Il consumo presunto di gas era aumentato di circa 2.000 mc per un arretrato totale di 1750€.
Ho immediatamente contattato il fornitore comunicando il decesso di mia madre, la nuova autolettura e chiedendo che venisse fatta la voltura con accollo dell'effettivo consumo.
Con il passare dei giorni ho chiamato altre 4 o 5 volte e la risposta era sempre che c'era un incaglio nella procedura o addirittura che l'utenza compariva "non domestica".
Il 25 gennaio mi è arrivata una nuova mail chiedendo nuovamente di inserire i dati dell'autolettura del contatore ma vedendo che utenza e mail erano ancora intestate a nome di mia madre mi sono insospettito ed ho fatto un'ennesima chiamata a Enel.
La risposta sorprendente è stata che avevano "d'ufficio" interrotto la fornitura il 15 gennaio, che non potevano permettere che dopo due anni nessuno avesse comunicato il decesso di una persona e che l'unica soluzione è di saldare quanto dovuto, pagare un nuovo allaccio a mio nome e scalare i metri cubi non consumati dalle bollette successive!
Ma come è possibile?
Tra le altre cose è una seconda casa e probabilmente ci vorranno degli anni per pareggiare il conto.
E se volessi cambiare fornitore?
Vi chiedo pertanto di darmi assistenza per capire se nonostante io abbia seguito alla lettera le indicazioni dei vari addetti contattati al numero verde Enel, sono effettivamente in torto ed anche se voglio pagare quanto effettivamente dovuto debba invece pagare un consumo presunto.
Attendo un riscontro alla presente.
Cordiali Saluti
Roberto