Reclamo N° 293611

Dovevo fare un nuovo allacciamento in un rudere in fase di ristrutturazione completa. Faccio richiesta tramite i canali ufficiali. Ad aprile 2022 E-distribuzione viene per il sopralluogo. Mi invia il preventivo, di validità semestrale, ma in accordo verbale con il tecnico incaricato noi abbiamo bisogno di più tempo perché dobbiamo realizzare delle opere e per farlo abbiamo necessità di chiedere autorizzazione alla chiesa, proprietaria del terreno adiacente la mia proprietà. Il 5 gennaio al mattino vengo chiamato dal tecnico incaricato, che mi spiega quali sono i metodi per dare la fine lavori e poter venire a realizzare l'intervento, dice che da quel momento dovrebbero eseguire il tutto in 4-6 settimane. Il 5 gennaio stesso invio PEC con pagamento effettuato (1335€), comunicazione di fine opere, e tutti i documenti necessari. Il tempo di loro lavorazione è entro 50gg lavorativi, altrimenti iniziano le penali. Il 27 febbraio non avendo ancora ricevuto notizie per un lavoro che pensavo già fatto, chiamo per conoscere lo stato della pratica, ma mi viene comunicato che a sistema non risulta che io abbia accettato il preventivo. Mi mandano una mail dove devo citare i codici di accettazione della PEC e inoltrare nuovamente i documenti inviati. Lo faccio immediatamente ma poi non ricevo risposta. Il giorno dopo richiamo nuovamente e mi viene detto che la mia pratica risulta annullata da mezzanotte, e che avrebbero fatto una segnalazione per capire. Dopo qualche ora ricevo una mail con scritto che la mia pratica è stata annullata e devo ripresentarne una nuova. Provo di chiamarli ma mi rispondono solo voci automatiche. Presento una nuova pratica e l'indomani mattina (giovedì 2 marzo) vengono nuovamente per un nuovo sopralluogo. Mi dicono che devono rifare tutto da capo e ci vorranno un paio di mesi, anche perché hanno tempo fino al 21 marzo anche solo per sviluppare il preventivo. Io sono allibito, e distrutto. Perché sto facendo sacrifici enormi per entrare in casa il prima possibile, e ora mi toccherà spendere 2000€ extra per fare una linea provvisoria, cosa di cui non avrei avuto bisogno se avessero fatto le cose come da programma. Tutto questo oltretutto nella speranza che i 1335€ non siano "persi", ma che mi vengano scalati dal nuovo preventivo. Io sono convinto che si siano "persi" la mia PEC, e che per non pagare penali mi abbiano cancellato la pratica costringendo a rifare tutto da capo apposta. Per questo mi sono rivolto a voi, per capire se ci sono margini di un vostro intervento. Mi scuso della lunghezza e vi ringrazio