Reclamo N° 79362

Anna
07 Gennaio 2018
Gentilissimi Signori, a scriverVi è Giovannini Anna, proprietaria con mio marito di un appartamento sito in Torino Piazza DERNA 231-12-bis primo piano interno 4, ma siamo residenti in Ungheria. Utilizziamo ora l’appartamento per le vacanze. Questo immobile, da noi acquistato dal 2010, era occupato ma purtroppo siamo riusciti a liberarlo dopo varie vicissitudini legali solo a marzo 2017 in quanto l’inquilino era moroso delle spese condominiali. Lo sfratto è avvenuto quando noi eravamo in Ungheria. Al nostro arrivo non abbiamo trovato alcun riferimento per le utenze di luce e gas. L’inquilino è stato mandato via con una sentenza del Tribunale di Torino. Fortunatamente, solo per l’energia elettrica abbiamo trovato il riferimento. Per il gas invece…. Facendo varie telefonate a vari gestori ci dicono che il gestore è ENEL Gas, stipuliamo un contratto con loro in data 03-04-2017 e re-inviamo tutto via mail comunicando la lettura. Passano i mesi e non arriva il contratto e nemmeno le bollette. In data 14 dicembre 2017 inviamo una raccomandata A/R a Enel Gas per sollecitare l’invio del contratto e le bollette, (onde evitate che fra qualche anno arrivano poi bollette con importi altissimi) e dopo qualche giorno ci chiamano al telefono e ci comunicano che il contratto è stato annullato perché secondo loro manca un documento per proprietà dell’immobile, poi dicono che il gestore è Eni. Enel Gas ci ha risposto solo per via telefonica. Chiamiamo Eni , chiediamo un nuovo contratto, mi mandano un sms per un appuntamento con un tecnico per venerdì 5 gennaio alle 14:30. Venerdì 5 gennaio alle 13:08 mi chiama il tecnico in anonimo e chiede se può venire prima delle 14:30. Noi siamo in casa, nessun problema, quando arriva non ha alcun documento di riconoscimento, solo una divisa con scritto VULGAS. Il Tecnico smonta il contatore e prova con i suoi strumenti (prova il contatore penso) e secondo il tecnico c’è un piccolissima perdita nell’impianto, il tecnico pare chiami Italgas e gli dicono di piombare in contatore. Io chiamo immediatamente il nostro idraulico e mi dice che sarebbe venuto subito a controllare. Segnalo il modo arrogante dei tecnici Italgas ai quali avevamo spiegato di non piombare il contatore visto che siamo a gennaio e ci serve per l’acqua calda e riscaldamento. Il tecnico ci ha comunicato che il contatore era stato manomesso del 2014 (quando c’era l’altra persona ad utilizzarlo) e dovevano piombarlo, abbiamo spiegato che c’è una sentenza del tribunale di Torino che fa fede. A loro della sentenza non interessa NULLA. Dopo la telefonata all’Italgas, il tecnico piomba il contatore e se ne va di fretta senza rilasciare nessun tipo di ricevuta. Il nostro idraulico è arrivato pochissimi minuti dopo e ci ha confermato che non c’è nessuna perdita. Io e mio marito non siamo dei tecnici, ma adesso siamo al freddo e non sappiamo perché. Abbiamo richiamato Italgas per la riattivazione mi chiedono un fax della certificazione. (di che cosa ? ) Assurdo piombare un contatore a gennaio per colpa di persone incompetenti e arroganti, nonostante le prove esistenti quali una Sentenza di un Tribunale. Rimaniamo in attesa di un Vostro gentile contatto al numero +39 335 21 39 26
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