Francesco
12 Gennaio 2018
IN DATA 28.12.2017 IL FORNITORE DI ENERGIA E GAS MI COMUNICA CHE PER CAMBIAMENTI ED EVOLUZIONE DEL MERCATO MI SOTTOPONE LA MODIFICA UNILATERALE DEL CONTRATTO LUCE E GAS (SOTTOSCRITTO LO SCORSO ANNO NEL MERCATO LIBERO E CON VALENZA 24 MESI), MODIFICANDO I PARAGRAFI A CONTRATTO: 1)GESTIONE RICHIESTE PER ATTIVITÀ DI COMPETENZE; 2) SOSPENSIONE DELLA FORNITURA 3)COMUNICAZIONI. NEI PRIMI 2 PUNTI SI INTEGRA DEI COSTI SUPLETTIVI PER ONERI AMMINISTRATIVI/COMMERCIALI ED INVIO SOLLECITI/ONERI DI COMUNICAZIONE. AL PUNTO 3 (COLLEGATO ALL'ARTICOLO SPECIFICO) INDICANO IL RECESSO POSSIBILE ENTRO 30 GIORNI DALLA COMUNICAZIONE FATTA EMAIL DALL'UFF. CLIENTI. IN CASO CONTRARIO TACITO ASSENSO CAMBIANO IL CONTRATTO ENTRO 90 GIORNI DAL RICEVIMENTO.
DOMANDA: MA SE AVEVO SOTTOSCRITTO UN CONTRATTO DI 24 MESI ED OGGI NE MODIFICANO LE CLAUSOLE DI COSTO E MI COSTRINGONO NECESSARIAMENTE A CAMBIARE (IN UN MOMENTO IN CUI CI SONO AUMENTI SIGNIFICATIVI DI LUCE E GAS)......NON è UNA CONDOTTA COMMERCIALE SCORRETTA O PERLOMENO UN DISSERVIZIO PER IL CLIENTE FINALE?. GRAZIE
