Reclamo N° 84462

Matteo
03 Febbraio 2018
Salve, da Aprile 2017 ho interrotto i pagamenti della fornitura gas a me intestata attivata presso l'abitazione dove vivo (Roma), come suggerito dalle operatrici del servizio clienti ENEL, in quanto la lettura stimata era circa 3 volte superiore a quella reale del contatore. L'azienda ha provveduto ad inviare un operatore della distribuzione per il controllo della lettura reale ma non ha poi inserito il valore corretto nel sistema, sono continuate ad arrivare bollettecon valori stimati ed ad ogni mio sollecito telefonico le operatrici mi rispondono che avrebbero provveduto a far annullare le bollette, quindi di non pagarle ed aspettare l'annullamento. ENEL ha inviato la nota di credito di € 90.75 il 05/12/2017 (circa 8 mesi dopo la mia prima segnalazione), inseguito il 12/12/2017 arriva al mio indirizzo una raccomandata il cui oggetto è “Diffida ad adempiere – Preavviso di sospensione/risoluzione del contratto gas intestato a Matteo Soscia” nella quale ENEL mi invita a procedere al pagamento delle fatture scadute senza considerare la nota di credito già emessa. La raccomandata prosegue con “La invitiamo a pagare l’intera somma (€ 136.42) entro il 01/01/2018”. Segnalo che inoltre durante il mese di dicembre ho ricevuto 3 chiamate di sollecito di pagamento da una società di recupero crediti (anche alle 08:00 di mattina di sabato) al quale ho dovuto spiegare la situazione. ENEL invia poi il 28/12/2017 una nuova riconciliazione con dettaglio compensazione fatture nella quale considera questa volta la nota di credito: pago l’importo (€ 45.67, uguale alla differenza tra il totale bollette di € 136.42 e la nota credito di € 90.75) il giorno stesso e lo comunico a ENEL a mezzo fax. ENEL (come confermato dall’operatrice del servizio clienti) registra il pagamento il giorno 30/12/2017. Il giorno 29/01/2018 ricevo una fattura per “Addebito spese distacco fornitura del 15/01/2018 sita in Roma (...)” per un totale di € 76.86: dopo varie telefonate con il servizio clienti mi richiama ieri 02/02/2018 dal numero +39 02 83997 l’operatrice Concetta che mi spiega che la fattura non può essere annullata in quanto “l’operatore del distributore è comunque uscito per provvedere alla chiusura del contatore pur non essendo riuscito ad accedervi”, nonostante la situazione fosse già chiusa e nonostante il mio pagamento sia arrivato nei sistemi di ENEL prima della scadenza della diffida ad adempiere (01/01/2018). Di fronte alle mie proteste l’operatrice mi dice “lei non capisce, la scadenza non c’entra niente, lei deve pagare”, quindi saluto e chiudo la telefonata, non essendoci le condizioni per proseguire la discussione.
Condividi su:

Hai un problema con Enel da risolvere?

Invia un reclamo in 3 semplici passaggi

Questo reclamo è per: Enel

Le aziende più reclamate tra Luce e Gas

Se preferisci, chiamaci!

Dal Lunedì al Venerdì
dalle ore 9 – 13 / 14 – 18

06 32600239