Annabelle
24 Novembre 2020
Buongiorno,
Questa mattina mi sono ritrovata improvvisamente senza energia elettrica in casa. Ho immediatamente contattato il Servizio Elettrico Nazionale, attuale gestore, per segnalare il guasto imputabile al contatore esterno, ma mi é stato riferito che si trattava di un problema amministrativo e, indirizzata ad un nuovo numero, mi viene detto di non aver pagato una fattura - premetto di aver davanti a me tutte le fatture e le relative ricevute di pagamento.
Chiedo di ricevere via mail una copia di suddetta fattura e mi viene risposto di recarmi immediatamente dal tabaccaio più vicino a pagare la ft di cui mi viene fornito numero e importo, altrimenti l’utenza resterà disattiva perché la copia della bolletta potrebbe arrivare in ritardo via mail (!).
Ho sempre rispettato i termini di pagamento per i consumi elettrici, ma il canone è una cosa a sé.
Qualche ora dopo ho provato a richiamare e ha risposto un diverso operatore, il quale, dopo aver verificato che tutte le bollette sono effettivamente state pagate, segnala la presenza di una fattura con importo pari ad €142,23, che sollecita importi arretrati (?).
Chiedo nuovamente spiegazioni e di ricevere copia di tale bolletta, ma mi viene negata perché il nuovo operatore dice di aver richiesto una verifica.
È normale prassi sospendere l’erogazione di elettricità in una abitazione dove non risiedo e non ho domicilio da diversi anni e dove tutte le fatture sono regolarmente pagate, solo perché non é stato corrisposto il canone in bolletta?
Come agire?
Confidando in un vs cortese riscontro, porgo
Cordiali saluti