Sergio
27 Giugno 2025
Ero un cliente Eni (luce e gas). A marzo - credo - ho ricevuto un'offerta da Enel, che mi pareva vantaggiosa, per cui ho sottoscritto un contratto luce&gas con loro: il contratto sarebbe partito dal 1/04/25. Immediatamente sono stato contattato da Eni, che mi ha fatto una controfferta, per cui sono tornatro al vecchio foirnitore il 17/03, e mi è stato assicurato che avrei pagato Enel solo per aprile, poi sarei rientrato (quindi con il mese di maggio).
Ieri ho ricevuto una chiamata che poteva o meno essere di un "ente superiore" che si occupa dei contratti luce-gas, che mi ha comunicato che risultavano a mio nome ben tre richieste di subentro: non solo Eni, ma i miei contratti sarebbero stati "spacchettati" presso due ditte a me assolutamente sconosciute, una per la luce e una per il gas. Mi è stato offerto di "azzerare" tutt'e tre le richieste, e di passare ad un non meglio specificato "fornitore del Veneto". Non potendo controllare chi mi telefonava, ho rifiutato la proposta. Oggi ho ricevuto un'ulteriore telefonata da Eni, che mi comunicava che effettivamente le due ditte in questione (di cui non ho preso nota, visto che ero per strada) stanno tentando di inserirsi come fornitrici.
Dato che con tali ditte non ho mai avuto a che fare, è chiaro che i miei dati personali sono stati da loro utilizzati fraudolentemente, ma pare non ci sia modo di bloccare questo imbroglio.
Vorrei sapere da voi come cavarmela, anche perché fermando i pagamenti ai due fornitori-truffatori non otterei altro che entrare in una spirale di denunce e controdenunce.
Devo intanto avviare una denuncia comunque, ma a chi? Alla Polizia postale, in quanto i miei dati sono stati utilizzati abusivamente? Al Garante della Privacy?
