Natalino
25 Giugno 2025
Già cliente di Servizio Elettrico Nazionale dall’1/7/2024 (non avendo effettuato nessuna scelta) la mia utenza ( 2^ casa in Liguria) è stata assegnata a E.ON (servizio a tutele graduali)
Sin dall’inizio la fatturazione è quasi sempre avvenuta su lettura “stimata” (mancata/ritardata comunicazione da parte del distributore secondo E.ON) ovviamente superiore a quella reale . Poiché nel mese di dicembre 2024 ho compiuto 75 anni ho ritenuto opportuno richiedere il rientro nel Servizio Elettrico Nazionale (Servizio di Maggior Tutela). Rientro avvenuto con decorrenza 1/5/2025.
6/5/2025 fattura E-On emessa scad. 3/6/2025 euro 26,49 comprensiva di restituzione del deposito cauzionale ma sempre con consumi “presunti” di gran lunga superiori ai numeri effettivi da me rilevati in data 1/5/2025.
9/5/2025 telefonato al Servizio Clienti E.ON segnalando la situazione e l’operatrice mi ha consigliato di non pagare la bolletta e di attendere la fattura di chiusura con i conguagli. Ho inviato successivamente una mail al medesimo Servizio dettagliando la situazione.
10/5/2025 risposta E-On :”la società di distribuzione ha validato i consumi……conguaglio con il primo ciclo di fatturazione utile previsto per il mese di maggio”.
Non ho quindi pagato la bolletta in attesa del conguaglio.
9/6/2025 contattato nuovamente telefonicamente Servizio Clienti “ sono in ritardo con la fatturazione. Dovrebbero provvedere in settimana”
12/6/2025 mail di sollecito per la bolletta insoluta. (pagare entro 15 giorni per evitare “ulteriori interessi di mora e/o addebiti per gestione ritardato pagamento”
I13/6/2025 Inviata mail facendo riferimento a quanto espresso nella mia precedente mail del 9/5/2025
16/6/2025 Mi hanno risposto che la fattura di chiusura non è ancora stata emessa e di attendere le tempistiche di gestione.
Mi sembra scorretto esigere il pagamento per consumi non effettuati per poi attendere una restituzione in tempi non rispettati e con modalità non precisate.
Cosa mi suggerite di fare?
Grazie
