Reclamo N° 169227

in data 15 maggio 2019 ho effettuato la voltura del contratto GAS dell'appartamento in cui risiedo in affitto. in sede di voltura non mi è stata richiesta la lettura del contatore. la lettura del contatore alla data della voltura era 887mc. in data 28 settembre, quindi 4 mesi e 2 bollette dopo la voltura, mi rendo conto che per ENEL la lettura stimata del contatore al momento della voltura era 548mc, ben 339mc al di sotto del reale. cerco di comunicare ad enel questa discrepanza, dovuta ovviamente ai consumi dell'inquilino precedente, e per tutta risposta viene aggiunta un autolettura da 899mc (reale al momento della segnalazione) sul mio contratto, addebitando quindi i consumi arretrati a me anzichè all'inquilino precedente. Dopo diverse segnalazioni enel continua a ribadire che per loro i consumi sono corretti essendo stati allineati con una mia autolettura, non comprendendo invece che la natura del problema è la discrepanza tra la lettura reale del contatore in sede di voltura e quella da loro stimata. inoltre questo ha provocato un totale disallineamento dei miei consumi dalla realtà, che per enel risultano di oltre 75mc al mese, quando invece i miei consumi si attestano intorno ai 3-4mc al mese (solo cucina, no riscaldamento ne acqua calda che sono centralizzati). malgrado le autoletture, queste vengono ricalcolate sulla base delle loro stime. ad esempio l'ultima bolletta ha un consumo reale tra due mie autoletture (28/9 - 21/10) di 3mc, e un'aggiunta stimata (21/10 - 31/10) di 17mc, totalmente priva di senso. ad oggi ogni pratica di rettifica dei consumi è stata respinta.