Reclamo N° 169377

Cristina
13 Novembre 2019
Sono la figlia di una signora anziana e volevo segnalare la seguente cosa: questo pomeriggio ha fatto entrare in casa signore che si è presentato come incaricato Enel e che, spiegandole l'esigenza di passare a libero mercato, l'ha convinta a firmare un contratto per il passaggio ad Enel libero mercato, non solo per la fornitura di energia elettrica (lei è già cliente Enel) ma anche per la fornitura di gas metano (mia madre si serve da altro operatore). Lei non si è resa nemmeno conto di aver firmato un contratto anche per la fornitura gas. Sono entrata in casa che aveva già firmato e quando ho chiesto spiegazioni al signore ed ho chiesto il motivo per cui Enel avesse predisposto un servizio porta a porta senza darne informazione, visto che per conto di mia mamma ricevo le bollette Enel online, mi ha detto che era già sui giornali. Ho aperto il quotidiano locale chiedendo perché non trovavo notizia e lui mi ha detto che la notizia compariva su "Il fatto quotidiano". Mia mamma aveva già firmato, allora ho chiesto che cosa comprendeva offerta, mi ha elencato una tariffa per fornitura elettrica ed una per fornitura gas. Ho chiesto perché parlava di gas visto che mia mamma era già cliente di altro fornitore, lui ha fatto le foto al contratto già firmato e se ne è andato. Solo dopo aver visionato la carta restata in mano a mia madre, ho visto che l'incaricato Enel aveva inserito nel contratto anche il codice POD della fornitura gas dell'abitazione di mia mamma. Ho chiamato il numero verde nazionale Enel, dove un'operatrice molto gentile mi ha detto che non è riuscita ad identificare l'incaricato perché non aveva scritto il suo nome sul contratto ma lasciato un codice, non rintracciato o non rintracciabile..... L'operatrice mi ha detto che avrebbe bloccato il contratto firmato da mia madre, che però mia madre non avrebbe dovuto confermare per telefono, in caso di ricevimento chiamata, la sua intenzione a perfezionare il contratto appena firmato e mi ha infine chiesto disponibilità ad attivare contratto fornitura elettrica per libero mercato, che avrebbe sostituito quello appena firmato da mia mamma. Il tutto al telefono, in pochi minuti, senza possibilità di riflettere e di visionare su carta ed integralmente le condizioni contrattuali. Ora, anche se si dovrà presto passare al libero mercato, ammesso che le nuove tariffe siano migliorative per gli anziani, trovo tutto molto scorretto ed al limite della legalità. Ho già provveduto a segnalare l'accaduto all'Ufficio Clienti della società che gestisce sportelli locali per la fornitura di gas e di cui mia mamma è cliente. Presumo che la società si troverà nel giro di breve a ricevere parecchie disdette per la fornitura di gas, soprattutto provenienti da anziani soli che in buona fede hanno firmato come mia mamma. Mia mamma è restata molto turbata dalla questione, quando si è resa conto. Per non turbarla ulteriormente preferirei mantenere l'anonimato, ma sono disponibile a fornirvi copia del cartaceo consegnatole, se lo ritenete opportuno. Ritengo che effettivamente ci siano società che agiscano a livello locale per conto di Enel, ma ripeto che trovo le modalità al limite del legale
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